Grazie alle donazioni a scuola si parla di disagio giovanile

AIELLO. Un’importante iniziativa, promossa e sostenuta dall’amministrazione comunale, che ha scelto di impegnare in questo modo una donazione ricevuta da una famiglia di Aiello. È stato presentato nei giorni scorsi il progetto “Promuoviamoci”, attualmente in fase di avvio nella scuola secondaria di primo grado “Achille Venier” di Aiello del Friuli.
Il progetto di prevenzione al disagio giovanile e alle condotte a rischio è realizzato in collaborazione con l’associazione “Il Focolare onlus” di Campolongo-Tapogliano, che si occupa di affido familiare e che conosce da vicino il mondo degli adolescenti.
La psicologa Giulia Stuani, nello specifico, attuerà una serie di importanti iniziative all’interno della classe, con il coinvolgimento di studenti e docenti. «Queste abilità sono competenze individuali – fanno sapere i referenti del progetto –, che rendono la persona capace di far fronte alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. Si parla, per esempio, di potenziamento della capacità di comunicare, di relazionarsi con gli altri, di sviluppare l’empatia, il senso critico, la conoscenza di sé».
Un’altra importante fase sarà quella dell’avvio dello sportello d’ascolto, rivolto non solo ai ragazzi, ma anche ai genitori e ai docenti. Il programma prevede l’organizzazione di alcune serate di confronto aperte ai cittadini, per discutere e confrontarsi con gli esperti. «L’avvio di questo progetto – spiega l’assessore comunale all’istruzione Marianna Amoruso – è la realizzazione di un sogno. È giusto che gli adolescenti abbiano la possibilità di confrontarsi su tematiche che li riguardano da vicino ed è giusto che la società si dimostri interessata a loro. La generosità di alcuni nostri compaesani ha fatto sì che questo progetto potesse essere avviato. Mi auguro che possa essere l’inizio di un appuntamento fisso per gli alunni». —
E.M.
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