Grigliate via social a Pasqua e otto giorni di controlli h24

Nicoletta Simoncello

Da domani e fino al martedì della prossima settimana, vale a dire per tutti gli otto giorni consecutivi del periodo pasquale, l’intero comando della polizia locale di Lignano Sabbiadoro sarà in servizio 24 ore su 24: la trentina di agenti, coordinati dal comandante Alberto Adami, sarà impegnata nel monitorare giorno e notte la città per il controllo dell’osservanza delle misure “anti-coronavirus”. «La decisione presa in accordo con l’assessore Massimo Brini si è resa necessaria: Lignano è una meta allettante in giornate di sole come queste, soprattutto per quanti nella località hanno le seconde case – spiega il comandante Adami –. In più, su Facebook ultimamente sono in tanti i furbetti che si stanno organizzando per una grigliata nelle giornate di Pasqua e Pasquetta. I controlli serrati da parte nostra serviranno anche a prevenire il più possibile situazioni spiacevoli che potrebbero così verificarsi». Oltre alla polizia locale, infatti, ad essere dispiegate in tutto il territorio comunale ci sono anche le altre forze dell’ordine, di mare e di terra. Dalla Guardia di finanza alla Capitaneria di porto, dai carabinieri alla Polizia di stato.

«Ho organizzato il servizio in quattro turni giornalieri, presidieremo il territorio 24 ore su 24, da dopodomani e fino alla mattinata successiva a Pasquetta – aggiunge Adami –. Anche i miei agenti, però, devono lavorare in sicurezza: per questo motivo ho previsto tre pattuglie che entreranno in servizio a orari sfasati, per evitare assembramenti». Il comandante, infatti, approfitta per ringraziare tutti gli operatori per l’impegno dimostrato anche in questa situazione di particolare difficoltà per il Paese.

Dall’entrata in vigore delle misure per limitare la diffusione del contagio da Covid-19, a Lignano le persone denunciate sono una decina in totale. Ma «le chiamate che arrivano in comando sono a centinaia, ci sono moltissime persone che tentano in ogni modo di venire in città» spiega Adami. È con «grande rammarico», infatti, che l’amministrazione comunale, così come tutti gli operatori balneari, invita le persone a «non venire a Lignano».

«Tutti noi aspireremmo ad avere la località colma di turisti, ma questo non è il momento – dice l’assessore al Turismo e alla Polizia locale Massimo Brini –. In molti sono attirati a raggiungere la spiaggia nelle giornate di Pasqua, ma confidiamo nel buon senso della gente: più si rimane a casa propria e più in fretta si uscirà da questa situazione drammatica. In questo particolare periodo la Polizia locale è impegnata nel controllo del rispetto delle misure, la prossima settimana il suo servizio sarà intensificato per prevenire le bravate dei classici furbetti».

Ma a Lignano si pensa già al post-emergenza: «Ci stiamo preparando anche al dopo con tutti gli operatori turistici – conclude Brini –. Non sarà semplice evitare assembramenti quando riapriranno i locali e la spiaggia».—

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