Gru non si ferma a Panzano e sbatte vicino alla Carnival

Una grande gru nello stabilimento Fincantieri di Panzano non si ferma come dovrebbe a fine corsa, non si attivano i sistemi di sicurezza e il colosso piomba contro le recinzioni vicine, danneggiandole.
A pochi metri di distanza la Carnival Vista in piena costruzione e attorno alla quale, normalmente pullula una marea di lavoratori, tra quelli di Fincantieri e delle ditte. È successo ieri mattina poco dopo le 8 e solo per un miracolo non c’è scappato il morto e nessuno è rimasto ferito. Preoccupatissimi i sindacati che sono intervenuti con un volantino proclamando un’ora di sciopero, nella stessa giornata di ieri alla fine di ogni turno di lavoro e hanno richiamato l’azienda alle massime misure di sicurezza contro gli infortuni.
Immediato l’intervento di Fincantieri che ha fatto partire indagini tecniche che sono proseguite per l’intera giornata. Ma dalle prime relazioni è emerso che non è stato ancora possibile fare chiarezza sulle cause dell’incidente: ai test dei meccanici e dei manutentori, infatti, la gru ha risposto bene e i sistemi di sicurezza si sono bloccati regolarmente. La stessa azienda non ha voluto dare conferme o fare ipotesi, ma ha fatto intendere che potrebbe esserci stato anche un errore umano da parte del gruista.
Scarno e asettico, senza toni di accusa, il volantivo firmato da Fim, Fiom e Uilm. «Sulla riva E dello stabilimento di Panzano - spiegano - la gru 37 è andata a impattare contro le recinzioni dell’accesso alla nave e dell’ascensore posizionato a poppa della costruzione 6242 (Carnival Vista) danneggiandole pesantemente assieme ai sostegni di una copertura e la gru stessa».
«Le procedure di sicurezza e le sicurezze elettroniche (sensori di fine corsa e respingenti) - continuano i sindacati - non hanno funzionato mettendo a repentaglio la salute dei lavoratori poichè la zona è adibita al passaggio frequente delle persone. Soltanto il caso ha voluto che non siano accaduti eventi tragici. Pertanto, pretendendo che l’azienda renda efficace la prevenzione degli infortuni le Rsu Fim, Fiom e Uilm dello stabilimento di Monfalcone indicono per oggi (ieri, ndr) un’ora di sciopero alla fine di ogni turno».
La gru non è nuova, si tratta di un macchinario degli anni ’60, ma come tutte le attrezzature in uso dalla Fincantieri viene controllata con manutenzioni e tagliandi continui. Ieri mattina però è successo l’incidente e l’azienda ha inviato i tecnici a verificare l’accaduto e a fare indagini. «Abbiamo effettuato dei test sulla gru che ha avuto un incidente - fa sapere Fincantieri - e dai primi risultati hanno avuto esisto positivo. Si sono attivati sia i sensori magnetici di sicurezza e ha funzionato anche il dispositivo di fine corsa».
Un vero mistero dunque e i tecnici dell’azienda sono rimasti sul posto fino a tardi a ispezionare e valutare attentamente la gru, ricreando la situazione di ieri mattina. Ma nelle diverse prove il macchinario non ha dato alcun problema e tutti i dispositivi di sicurezza sono entrati in funzione come da manuale. «Stiamo cercando di capire cos’è accaduto visto che alle prove i dispositivi di frenata hanno funzionato ma questa mattina no - conferma un portavoce dell’azienda - non è stato chiarito il malfunzionamento che per ora resta un mistero. Per evitare problemi la frenata della gru viene iniziata dal sistema magnetico, poi c’è il dispositivo di fine corsa. È come se il freno non fosse entrato in funzione, o magari troppo tardi. Abbiamo verificato tutto l’impianto, ma funziona correttamente e non è un guasto la causa di quanto accaduto. Continueremo le indagini per capire cos’è successo».
Fincantieri non fa ipotesi, ma avanza che potrebbe esserci di mezzo un errore umano da parte del manovratore della gru. La recinzione danneggiata è stata immediatamente riparata e l’azienda ha spiegato che si tratta di «danni non rilevanti».
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