Gruppo con 3 soci triestini e uno padovano

Riccesi, Iniziative Edili Bi Zeta, Edile Pascon e la veneta Intercantieri Vitadello i quattro partner
sterle trieste 21 10 08 inaugurazione case ater v della tesa e sopralluogo cantiere ater via cumano in riccesi jr
sterle trieste 21 10 08 inaugurazione case ater v della tesa e sopralluogo cantiere ater via cumano in riccesi jr

Costruzioni Riccesi (con sede in via dei Frigessi a Trieste), Iniziative Edili Bi Zeta di Stefano Zuban (via Manna a Trieste), Impresa Edile Pascon (via Ressel a San Dorligo della Valle) e Intercantieri Vitadello con sede a Limena in provincia di Padova: questo il gruppo di imprese, tutte di costruzioni, formate da quattro soci che hanno “manifestato interesse” per tutta l’area della ex Fiera di Montebello.

L’offerta dei quattro soci, l’unica presa in considerazione dal curatore fallimentare Gianfranco Nobile, si è attestata su 7 milioni di euro. Le aziende, tre triestine e una padovana molto conosciuta nel settore dell’edilizia e delle costruzioni, adesso attendono le mosse dei proprietari della vasta area, Comune, Provincia e Camera di Commercio in primis.

«Dire quando cominceremo a operare in quella zona - afferma Donato Riccesi - è quantomeno prematuro. Ci sono vari passaggi burocratici che porteranno via molto tempo. Noi comunque siamo pronti».

Riccesi e soci hanno presentato un progetto molto vicino a quello che chiedeva il bando di gara prorogato diverse volte dal liquidatore su richiesta dei proprietari.

«In tutta quella vasta area sorgeranno attività commerciali diverse - afferma ancora Riccesi - parcheggi, una zona residenziale con 50 alloggi “sociali” che verranno affidati al Comune di Trieste e altri 25 liberi e un parco di cinque mila metri quadri. Una ristrutturazione completa di tutta la zona ora completamente abbandonata. É chiaro che nei prossimi mesi tutti questi progetti saranno definiti nei dettagli con gli amministratori comunali. Ma, ripeto, non sarà una cosa nel breve tempo».

Tutti positivi di commenti dopo la conclusione della gara. Le carte del curatore Gianfranco Nobile sono arrivate nelle scrivanie di Provincia, Comune, Camera di Commercio e degli altri proprietari minori.

«È una partita importante che riguarda un’area importante della città» spiega il sindaco Roberto Cosolini ricordando che il Comune, oltre che socio della Fiera, è anche proprietario unico del 30% dell’area della manifestazione di interesse. «Se erano più di una le manifestazione di interesse - aggiunge il sindaco - era più contento. Ma di questi tempi è già qualcosa».

La Provincia, socia della Fiera di Trieste, non nega la soddisfazione per la manifestazione di interesse. «È un bella notizia - dichiara l’assessore Mariella Magistri De Francesco -. Noi tra l’altro siamo interessati all’area nell’ambito della razionalizzazione scolastica. Siamo interessati alla Fiera come alla caserma di via Rossetti. L’obiettivo è di accorpare le succursali del Petrarca di largo Sonnino e il Galilei e di via Battisti». (fe.vi.- fa. do.)

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