Guardie carcerarie, turni di 12 ore

Angiulli: «Sono 34 gli agenti in servizio, dovrebbero essere 43»
Bumbaca Gorizia Rivolta in carcere
Bumbaca Gorizia Rivolta in carcere

Sempre più critica la situazione del carcere di Gorizia. A denunciarlo è la Uil Polizia Penitenziaria attraverso il suo segretario generale Angelo Urso, che nella giornata di ieri ha effettuato una serie di sopralluoghi nelle carceri del Fvg. In un quadro generale comunque molto critico in tutta la regione, per carenze d'organico, sovraffollamento, e condizioni in cui versano le strutture, la casa circondariale di via Barzellini a Gorizia ha presentato agli occhi di Urso tutti i problemi ormai ben noti da tempo. «È un edificio di confine, e quindi già solo per questo necessario al nostro sistema penitenziario - dice Urso -, che però necessita di un intervento straordinario di ristrutturazione. Da un'analisi dei costi e dei benefici, la struttura ne esce particolarmente penalizzata, e per questo lanciamo un appello al sindaco di Gorizia Ettore Romoli affinchè convochi un tavolo attraverso il quale realizzare condizioni utili a sollecitare appunto un ampliamento e una contestuale ristrutturazione della struttura, ovvero individuare un'area e un iter burocratico per realizzare un nuovo carcere». Come è noto, è sempre viva l'ipotesi di recuperare la vicina ex scuola elementare "Pitteri" di via Cappuccini per metterla a servizio della casa circondariale: non per nuove celle ma per attività di recupero, incontri con i famigliari, o servizi per il personale. Ma la struttura, la sua vetustà e le sue carenze, sono solo alcuni dei problemi della casa circondariale di via Barzellini. «Non dobbiamo dimenticare la questione del personale, a partire dalla dirigenza - dice Leo Angiulli, della Uil Penitenziari, che più volte ha effettuato sopralluoghi a Gorizia -. Oggi il dirigente è presente, arrivando da Pordenone, due volte alla settimana. In questo modo manca la continuità nella direzione del carcere, e crediamo che anche per una questione di costi la pubblica amministrazione dovrebbe provvedere a nominare un dirigente definitivo e stabile. Per non parlare della carenza degli agenti, aggravata dagli ultimi pensionamenti e da malattie: i 34 agenti in servizio, a fronte di un organico che dovrebbe essere di 43 persone, operano su turni fino a 12 ore, al di fuori di ogni logica e rispetto». (m.b.)

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