Svelata la planimetria di “Gusti di frontiera”: la novità della Transalpina

Nel luogo simbolo il villaggio enogastronomico senza confini: la kermesse partirà giovedì 25 per concludersi domenica 28 settembre

Francesco Fain
Una passata edizione di Gusti di frontiera a Gorizia (foto archivio Bumbaca)
Una passata edizione di Gusti di frontiera a Gorizia (foto archivio Bumbaca)

Era attesa. Perché si trattava di definire le location precise dei vari Borghi di “Gusti di frontiera”. Oggi, c’è la planimetria definitiva dell’evento che partirà giovedì 25 per concludersi domenica 28 settembre.

I chioschi saranno suddivisi in 17 aree geografiche, in rappresentanza di 50 Paesi diversi, cui si aggiungerà (per la prima volta) piazza della Transalpina, cuore di “Gusti senza frontiere” a esaltare Go!2025.

Edizione record per “Gusti di frontiera”: a Gorizia oltre 400 stand da 50 Paesi
La presentazione di Gusti di frontiera 2025 (Tibaldi)

Gli indirizzi

A svelare gli ultimi dettagli è la Giunta comunale che, nella sua ultima seduta, ha varato gli indirizzi delle attività. Rispetto alle linee-guida definite già nello scorso mese di aprile, il quadro adesso è completo e non mancato gli elementi di novità. Come spiegato di recente, gli stand enogastronomici saranno più di 400: un dato che ha fatto dire al sindaco Ziberna che si tratterà dell’edizione dei record.

Una maniera, più che degna, per festeggiare l’edizione numero venti e celebrare la Capitale europea della cultura. Ricapitolando: saranno presenti le specialità di Africa, Americhe, Associazioni, Austria, Australia, Europa Centrale, Francia, Friuli Venezia Giulia, Italia, Latino Americano, Mare, Mercatino di Gusti, Nord Europa, Oriente, Slovenia e Penisola Balcanica, Truck Food, Vegano–Vegetariano.

È stato deciso di chiamare “Gusti in Piazza” l’area destinata agli stand istituzionali ma anche ai promotori di prodotti del territorio regionale e al cosiddetto “Salotto del Gusto”.

Il Borgo Nord europa

«È stata accolta la proposta avanzata dalla Commissione di estendere il Borgo Latino Americano alla via Boccaccio», fa sapere l’assessore comunale ai Grandi Eventi, Luca Cagliari. L’altra novità, quella più consistente, è costituita dal Borgo Nord Europa che sarà indiscutibilmente ben valorizzato visto che la location prescelta è la centralissima piazza Vittoria.

Nessuna sorpresa per il Borgo Truck Food che prenderà “possesso” di via Oberdan e di via Petrarca mentre, planimetria alla mano, torna l’area tutta dedicata alla cucina vegetariana e vegana per accogliere, con gusto e rispetto, ogni necessità alimentare (in corso Verdi). Non mancheranno le specialità di Africa, Australia e Oriente che saranno protagoniste della nuova area ricavata nel parcheggio di via Boccaccio, quella struttura polifunzionale che si candida ad ospitare anche mostre e esposizioni dopo il sopralluogo dei vertici di Pordenone Fiere.

Completano l’offerta il Borgo Americhe (dislocato in via Cadorna) ma non nella zona dell’ex Civico Stabilimento bagni transennato, il Mercatino di Gusti con prodotti tipici e artigianali (in via Rismondo) e il consueto Salotto del Gusto, vetrina delle eccellenze territoriali e transfrontaliere. Come da tradizione consolidata, Borgo Austria troverà “casa” in piazza Cesare Battisti, a due passi dai Giardini pubblici e da corso Verdi.

«Nel caso di eventi atmosferici avversi, imprevedibili ed eccezionali non sarà previsto alcun rimborso economico agli operatori per mancata prestazione», si legge nell’ultima delibera di Giunta.

Borderless Gusti

Quest’anno c’è la novità di Borderless Gusti o Gusti senza confini, un evento che vuole unire simbolicamente e concretamente le due città, i loro sapori, la cultura. Gusti di frontiera e Borderless Gusti si svolgeranno in parallelo, creando un’esperienza culturale e gastronomica unica: tutti i dettagli saranno svelati alla stampa martedì alle 11 negli spazi del nuovo caffè “senza confini” Epic alla Transalpina.

Interverranno i sindaci di Gorizia Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica Samo Turel mentre il programma sarà presentato dai partner del progetto Go!2025 da entrambe le parti del confine.

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