Edizione record per “Gusti di frontiera”: a Gorizia oltre 400 stand da 50 Paesi

Presentata la manifestazione che si svolgerà dal 25 al 28 settembre a Gorizia. Si festeggiano i primi vent’anni: tutte le informazioni sull’edizione 2025

Francesco Fain
La presentazione di Gusti di frontiera 2025 (Tibaldi)
La presentazione di Gusti di frontiera 2025 (Tibaldi)

Oltre quattrocento stand. «Record storico. Mai stati così tanti», osserva soddisfatto il sindaco Rodolfo Ziberna. Del resto, quella di quest’anno è una special edition per Gusti di Frontiera. È la ventesima edizione, numero tondo, e si svolge nell’anno della Capitale europea della cultura.

Il Gran galà dei golosi accenderà i fornelli giovedì 25 per concludersi domenica 28 settembre. I chioschi saranno suddivisi in 17 Borghi geografici, in rappresentanza di 50 Paesi diversi, cui si aggiungerà (per la prima volta) Piazza della Transalpina, cuore di “Gusti senza frontiere” a celebrare Go!2025.

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Una passata edizione di Gusti di frontiera

Le novità sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa dai sindaci Rodolfo Ziberna e Samo Turel e dall’assessore ai Grandi eventi, Luca Cagliari. «Questa – ha esordito il primo cittadino di Gorizia – è la manifestazione indiscutibilmente più popolare. Gastronomia è cultura e noi siamo una vetrina mondiale delle specialità: dai noodles orientali ai bretzel tedeschi, dal gelato alla birra artigianale. L’organizzazione, come abbiamo spiegato più volte, è molto impegnativa e sottopone, ogni anno, il personale comunale a massicce dosi di stress. Ma ce l’abbiamo fatta. Sarà un’edizione da incorniciare». Soddisfazione condivisa da Samo Turel, sindaco di Nova Gorica, che ha voluto evidenziare l’importanza del fatto che l’evento contribuirà a esaltare lo spirito di Go!2025. «Questa kermesse ha un’anima multiculturale – ha evidenziato – e questo non fa altro che enfatizzare la sua vocazione internazionale e popolare».

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Una passata edizione di Gusti di frontiera a Gorizia (Marega)

Il borgo istituzionale si chiamerà, quest’anno, “Gusti in piazza” e sarà dislocato in piazza Sant’Antonio. Da lì, il percorso culinario si snoderà lungo un itinerario che toccherà piazza Cavour e via Marconi (Borgo Friuli Venezia Giulia), via Crispi (Borgo associazioni), piazza Municipio e via Boccaccio (Latino americano), corso Italia e corso Verdi (Borgo Italia). Ampio spazio alle cucine europee: Borgo Austria continuerà ad impossessarsi degli spazi di piazza Battisti, Borgo Francia sarà dislocato di fronte ai Giardini pubblici, Borgo Europa centrale troverà “casa” in via Roma. E sempre via Roma darà ospitalità agli stand della Slovenia e dei Balcani.

La novità è costituita dal Borgo Nord Europa che sarà valorizzato visto che la location prescelta è la centralissima piazza Vittoria. Confermatissimo il Borgo Truck Food in via Oberdan e in via Petrarca mentre torna l’area tutta dedicata alla cucina vegetariana e vegana per accogliere, con gusto e rispetto, ogni necessità alimentare (in corso Verdi). Non mancheranno le specialità di Africa, Australia e Oriente che saranno protagoniste della nuova area ricavata nel parcheggio di via Boccaccio. Completano il percorso il Borgo Americhe (in via Cadorna), il Mercatino di Gusti con prodotti tipici e artigianali (in via Rismondo) e il consueto Salotto del Gusto, vetrina delle eccellenze territoriali e transfrontaliere.

«Edizione dopo edizione, Gusti ha confermato il suo spirito internazionale, con partecipanti provenienti da tantissimi Paesi del mondo e ha collocato Gorizia nel cuore dell’Europa. Anche quest’anno, nonostante le tante iniziative per la Capitale europea, il Comune si è mosso per tempo per organizzarla al meglio», ha evidenziato l’assessore ai grandi eventi, Cagliari.

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