Housing sociale per recuperare Casa Mazzoli

Nel progetto rientra anche la palazzina di via Valentinis 88. Alloggi con la formula di affitto-riscatto
Bonaventura Monfalcone-19.04.2014 Casa Mazzoli-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-19.04.2014 Casa Mazzoli-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Il Comune di Monfalcone punta sui progetti di housing sociale, la cui attuazione è nelle mani dell’apposito Fondo gestito da Sgr Spa e partecipato dalla Regione, per arrivare al recupero di Casa Mazzoli. Al Fondo housing sociale Friuli Venezia Giulia la giunta ha però deciso di segnalare anche la palazzina di via Valentinis 88, già oggetto di uno percorso per arrivare all’attuazione di un autorecupero della stessa.

L’obiettivo non è ovviamente solo quello di valorizzare il patrimonio immobiliare, eliminando una situazione di degrado come quella provocata dal prolungato abbandono di Casa Mazzoli, peraltro edificio storico collocato in pieno centro. Gli alloggi del Fondo housing sociale Fvg verranno infatti in prevalenza assegnati in locazione a medio-lungo periodo e con la formula di “affitto-riscatto”. Una quota minore degli alloggi potrà inoltre essere messa in vendita a prezzi convenzionati. Effettuata una ricognizione del suo patrimonio, a fronte di quanto previsto dall’avviso pubblico, rivolto comunque ai Comuni sopra i 10.000 abitanti, l’amministrazione di Monfalcone ha individuato quindi i due immobili che presentano le caratteristiche per poter essere segnalati.

Per quanto riguarda Casa Mazzoli, il Piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare, approvato dalla giunta a fine maggio e allegato al bilancio di previsione, già contempla la possibilità di valorizzazione mediante conferimento in un fondo immobiliare. L’immobile di via Valentinis 88 è appunto già oggetto, come ricorda la giunta, di un possibile intervento di recupero tramite assegnazione a una cooperativa edilizia indivisa in diritto di superficie a tempo determinato. All’intervento è stato anche assegnato un contributo regionale in base alla legge regionale numero 27 del 2014, ma l’operazione è condizionata dall’acquisto da parte del Comune dell’unico alloggio ancora di proprietà privata e presenta ulteriori criticità attuative. L’amministrazione locale ha quindi ritenuto opportuno segnalare anche la palazzina di via Valentinis per poter optare, in caso di positiva valutazione da parte del Fondo immobiliare, per la soluzione più idonea per l’ente rispetto alle politiche abitative perseguite.(la.bl.)

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