I bimbi piantano gli alberi E la città diventa più green

Qualche nuovo “bel fusto” è apparso ieri nei rioni di Trieste - città che peraltro già risulta ai primi posti nella classifica del verde urbano in Italia - in occasione della Giornata nazionale degli alberi, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i giovani sull’importanza del patrimonio boschivo comunale.
Per celebrare tale ricorrenza, nel corso della mattinata, nelle scuole di alcune circoscrizioni della città, sono stati infatti piantati nuovi alberi a coppie: al Verde nido di via Commerciale (Terza circoscrizione), nell’area giochi di piazzale Giarizzole (Settima) con la partecipazione dei bimbi della scuola dell’infanzia Kamillo Kromo e alla scuola primaria Scipio Slataper di via della Bastia (Quinta). A quest’ultima cerimonia ha partecipato anche l’assessore all’Educazione Angela Brandi: «Questa bellissima giornata di festa degli alberi s’intreccia con quella internazionale di ieri (martedì, ndr) per i diritti dei bambini, così oggi festeggiamo entrambe le cose».
«Gli alberi sono vitali per la nostra esistenza e fanno anche parte della riqualificazione generale di questo piazzale», ha aggiunto l’assessore riferendosi ai lavori svolti nello spazio antistante alla scuola, dove gli alberi finora abbattuti verranno sostituiti con dieci nuovi, compresi i due piantati ieri mattina, e dove sono state allestite anche due aiuole con piante donate dai genitori degli alunni, che dovrebbero venir curate dal Comitato genitori.
Inoltre è stata anche l’occasione per inaugurare l’arcobaleno all’ingresso della scuola, realizzato sempre dalle famiglie del Comitato genitori grazie al bando comunale SpaziAmo 2017. Al termine della cerimonia, gli alunni di prime, quarte e quinte hanno intonato dei canti dedicati all’arcobaleno e alla festa degli alberi.
Secondo il rapporto Istat 2016 sul verde urbano, Trieste si classifica al sesto posto per verde pro capite (32,6 metri quadrati per cittadino), emergendo pure come l’unico grande centro urbano del Nordest ad avere una media di aree verdi protette superiore alla media nazionale.
L’amministrazione comunale di Trieste, recitano le statistiche, investe ogni anno un milione di euro per la tutela e la salvaguardia del suo patrimonio verde, costituito da oltre 120 mila alberi lungo 57 chilometri di viali alberati e 42 giardini pubblici. Tra questi ultimi, il Parco Farneto (Boschetto) è una delle gemme più preziose del verde pubblico cittadino e, con i suoi 900 mila metri quadrati aperti al pubblico, costituisce uno dei rarissimi esempi di bosco urbano presente in Europa.
Proprio quest’anno, inoltre, si sono concretizzati i risultati di una collaborazione tra il Comune di Trieste e il Dipartimento di Scienze della Vita inerente il beneficio economico reso alla cittadinanza dagli alberi in termini di miglioramento della qualità dell’aria, di “sequestro” di anidride carbonica, di riduzione delle temperature estreme e, in generale, di miglioramento della qualità di vita.
Per la prima volta, viene spiegato, in Italia sono stati applicati dei modelli sperimentali in scala di una grande città, che hanno tradotto i benefici di cui sopra in un valore economico di circa 41 milioni con un beneficio annuo di 750 mila euro. —
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