I drappi del Perdòn aiutano due società Grado Voga e Scout

An. Bo.

GRADO

Che una delle caratteristiche del Perdòn de Barbana sia quello dell’esposizione dei drappi è cosa nota, così come si sa che da anni ormai a realizzarli artisticamente e gratuitamente Giovanna (Giannina) Marchetot la restauratrice gradese (ha operato per tanti anni anche in Austria). Da qualche anno a questa parte chi si prenota per avere questi drappi lascia sempre qualcosa che viene poi consegnato alle associazioni locali. Con il ricavato di quest’anno sono state aiutate due associazioni. Una parte è stata consegnata a Grado Voga, l’altra alcuni giorni fa agli Scout. Come sempre si è trattato di un semplice incontro ma questa volta particolarmente significativo con gli scout, guidati da Italo Olivotto, che hanno cantato e si sono divertiti ma hanno anche ricordato quella che è una delle frasi ispiratrice degli scout coniata dal fondatore, il generale inglese Baden Powell. “Mentre vivete la vostra vita terrena, cercate di fare qualche cosa di buono che possa rimanere dopo di voi. E ricordate che essere buoni è qualche cosa, ma che fare il bene è molto di più”

Parole di circostanza sono state espresse anche dall’autrice dei drappi Giovanna Marchetot e pure da monsignor Paolo Nutarelli che è intervenuto all’incontro. Ricordiamo che fino ad ora che l’autrice dei drappi ne ha confezionati circa 700 che sono diversi uno dall’altro e di dimensioni varie in base al luogo dove vengono esposti. Perché ad esporli, e non solamente lungo il percorso della processione ma in tutti i rioni dell’isola, non ci sono solamente singole famiglie ma anche strutture ricettive. Ricordiamo che uno di questi drappi, di grandi dimensioni, viene sempre esposto anche sul terrazzo della facciata del palazzo municipale.

Drappi che, al di là del Perdòn de Barbana, erano stati esposti anche durante il periodo più critico dell’epidemia di Covid poiché i gradesi si sono rivolti ancor una volta alla Madonna di Barbana che in passato li ha anche salvati da una terribile pestilenza. —

AN. BO.

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