I due dirigenti

L’inchiesta è proseguita non limitandosi all’ipotesi di reato contestata al direttore generale di Isambiente e a Massimo Canali (nella foto), direttore della Direzione centrale difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione. Soffermandosi anche sulla gestione illecita di rifiuti liquidi, in capo anche a Flavio Gabrielcig, direttore del Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati sempre dell’ente regionale, pure lui indagato. In attesa che la situazione sia chiarita i Carabinieri del Noe hanno dato esecuzione al decreto di sequestro dell’impianto di bonifica “al fine di evitare il protrarsi di tali condotte illecite”. Il provvedimento riguarda l’area di Pump&Treat (il pompaggio e trattamento in superficie delle acque) della discarica, autorizzato dalla Regione. —
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