I fenicotteri rosa colorano la foce dell’Isonzo

STARANZANO. È di scena il paradiso naturale della Riserva naturale della Foce Isonzo. Un museo naturalistico all'aperto che quest’anno diventa più colorato perchè da qualche giorno sono sbarcati di alcuni fenicotteri rosa all'Isola della Cona, in grande quantità da un paio d’anni nella laguna di Grado e visibili agli automobilisti dalla strada provinciale 19 che arriva da Monfalcone. Le loro dimensioni possono superare l'altezza di un metro, l'apertura alare è più di 2 metri e si alimentano di piccoli invertebrati, crostacei, ma anche di alghe e frammenti di piante acquatiche. Questi uccelli belli e maestosi dal piumaggio delicato, si possono ammirare soprattutto nelle riserve naturali, nelle saline e nelle lagune. Osservare il loro volo è uno spettacolo unico. In Europa si trovano nella Camargue della Francia, nella Spagna, poi in Turchia, Albania, Grecia, Cipro e Portogallo. In Italia nidifica regolarmente in Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto. Gli ornitologi, che sperano in un arrivo più consistente, auspicano che possano nidificare nel Triveneto e perchè no, con un po’ di fortuna visto l’ambiente ideale, anche all'Isola della Cona. Le immagini fotografiche sono state scattate dal naturalista Fabio Perco, direttore della Sbic, la Stazione biologica della Cona dal finestrone del bar del Centro visite e dal vicino osservatorio Volpe. I fenicotteri sono arrivati proprio in occasione della Festa d'autunno in programma domenica, organizzata dalla Rogos e dalla Sbic, un’occasione per dare loro il benvenuto. L'evento della migrazione che si rinnova ogni anno in questo periodo, conserva, infatti, sempre il suo fascino. Per osservare meglio il fenomeno, partirà dal Centro visite un'escursione guidata gratuita in compagnia di un esperto della Riserva che illustrerà tutte le specie di uccelli visibili, quelli in arrivo e le migrazioni. Si può partecipare alla visita con il pagamento del solo biglietto di ingresso in Riserva. Per tutto il weekend, inoltre, il menù del punto di ristoro Il Pettirosso all'interno della Riserva, per l'occasione, sarà a base di prodotti tipici stagionali: primi, secondi e dolci a base di castagne, zucca e funghi. Intanto giorno dopo giorno, continuano ad arrivare centinaia di uccelli, soprattutto oche grigie e le prime lombardelle che si aggiungono a quelle che sono residenti nell'area protetta.
Mentre le prime vengono dall'Europa centrale, le seconde presumibilmente giungono da aree assai più lontane, quanto meno dalle zone del nord più estremo d'Europa in Russia o magari dalle confinanti regioni della Siberia occidentale, al di là degli Urali, a 5-6000 km di distanza.
Il fenomeno è continuamente monitorato dagli operatori della Sbic coordinati dal direttore Fabio Perco, il quale non esclude che arrivino animali già presenti anche negli anni scorsi. Nella stessa mattinata di domenica Go Bike promuove una biciclettata con ritrovo alle 10 al parcheggio grande della Riserva Naturale. E' previsto un percorso attraverso la ciclabile che arriva fino al Caneo. Il servizio a pagamento e comprende il noleggio delle biciclette, l'assistenza lungo il percorso, la visita guidata e il pranzo. Prenotazioni 320/0703790.
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