I folletti di Cologna e le palle di Valmaura

Il team di Sabba emigrerà in Irlanda mentre quello di Koren presenterà “Bale, bole e bolicine”

TRIESTE. Folletti verdi, fate, arcobaleni e musica folk. Sarà un Carnevale all’insegna della mitologia irlandese quello proposto dal gruppo di Cologna alla sfilata del Carnevale Carsico. Il tema del team capitanato dall’inesauribile Edi Sabba sarà “Leprechaun” ossia il mitico folletto dei boschi irlandesi. «I “Leprechaun” sono considerati parte del popolo delle fate e la tradizione vuole che abitassero l’isola prima dell’arrivo dei Celti. Il loro passatempo è costruire scarpe per le fate – racconta Sabba – ed è per questo che rappresenteremo i folletti in versione “caligher”». Altra caratteristica è il legame con il denaro in quanto i “Leprechaun” sono custodi della pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno: «Proporremo un gruppo di pentoline che regaleranno i soldi ai bambini presenti ai lati della sfilata - racconta il capo di Cologna – e poi sul carro più grande ci sarà un “Leprechaun” intento a giocare con il denaro, mentre accanto a lui le fate balleranno sotto l’arcobaleno». A rendere l’atmosfera ancora più festosa le arpe irlandesi e i brindisi con le pinte di Guinness. Il team di Cologna, che avrà anche un gruppo musicale, conterà sulla presenza di circa 45 persone. Tra i massimi artefici della realizzazione del carro da ricordare Paolo e Roberta, oltre a Veronica per le coreografie dei balli. Movimento, ritmo ma soprattutto palle. Tante palle. Sarà questo, sabato a Opicina, il leitmotiv del gruppo di Valmaura con il tema “Bale, bole e bolicine”. «Rivisiteremo in tantissime sfaccettature il concetto di palle, bolle e bollicine facendo sfilare una settantina di persone», racconta la capobanda Paola Koren. Il menù sarà decisamente assortito. Palle di neve, bollicine di spumante, lattine di Coca Cola, l’intramontabile Mina con le sue mille bolle blu, bolle di sapone. Poi ci saranno anche i gruppi tipicamente triestini della “bala triste” e della “bala alegra”. Il ricreatorio della chiesa di Valmaura si presenterà in grande stile con una quarantina di bambini e genitori vestiti da Big Babol. Da novembre il gruppo sta proseguendo senza sosta nella costruzione del carro e dei divertenti costumi. A dare man forte la banda Refolo in versione palloncini e le ballerine di zumba della scuola di danza e recitazione D&A di Annalisa e Andrea. «Le nostre ambizioni? Divertici e far sorridere il pubblico presente – sentenzia Koren - perché quando si riesce ad ottenere questi due risultati, vuol dire che la sfilata è stata un successo». (r.tos.)

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