«I goriziani diventino influencer e promotori della loro bella città»

la curiosità
Emanuela Masseria
Una città ricca di contaminazioni culturali, Gorizia, per le due “travel blogger” del progetto “Resta a casa – Viaggia in Italia” appena passate in regione nell’ambito del loro tour di supporto al turismo nazionale dopo il lockdown.
Sono principalmente 5 le cose da vedere in città che Sabrina Barbante e Miriam Chilante hanno poi riportato sui social e sul sito del progetto. A Sabrina, esperta di turismo nel Belpaese, abbiamo però chiesto che cosa si può fare, a suo avviso, per migliorare l’offerta e la presentazione del nostro territorio. «Talvolta i goriziani vengono percepiti come persone burbere, persino chiuse. Un po’ come volessero nascondere e non solo custodire il proprio territorio. Ma sono in realtà persone meticolose e prudenti. Alla luce della nostra esperienza, pensiamo che se su tutto il territorio si riuscisse a fare rete, a fare “consorzio”, come è avvenuto tra Grado e Gorizia per il nostro progetto, tutta la regione ne gioverebbe».
A questo consiglio piuttosto “concreto” si aggiunge un aspetto virtuale. «Credo che tutti gli abitanti dovrebbero “viralizzare” sui social, con fierezza, tutti gli articoli e i contenuti che valorizzano il territorio», aggiunge Sabrina che conclude: «I primi veri influencer e promotori territoriali sono i cittadini». Queste invece le cinque cose da fare a Gorizia secondo la travel blogger e la sua socia, elencate in un articolo comparso sul sito del progetto di cui è co-fondatrice. La prima: «Scopri castelli e dimore storiche che nascondono sorprese e segreti». La città diventa così “destinazione perfetta per i contemplativi e gli animi romantici” che sanno apprezzare il Castello, Palazzo Coronini Cronberg e Palazzo Lantieri «il cui giardino segreto è un capolavoro di garden design».
Al secondo posto troviamo la piazza della Transalpina, «la sola città europea… composta da due città di nazioni diverse». Al terzo figura invece il Parco della Pace del Monte Sabotino, «luogo di contemplazione e riflessione sulle assurdità dei conflitti». Una cena alla trattoria “Alla luna” conquista il quarto posto tra le preferenze delle blogger, in particolare per la cucina della tradizione (tra i piatti citati un orzotto al battuto di erbe di stagione, il frico, i vini in abbinamento da degustare), unita a una promozione più moderna sui social. L’ultimo posto spetta invece a «una casa d’epoca ristrutturata secondo i principi del restauro conservativo e con massima cura di ogni dettaglio: “1848 – Chef’s Room”, il bed&breakfast di Chiara Canzoneri, artefice della tappa goriziana di “Resta a casa – Viaggia in Italia” insieme a Francesca Bragalini e Anna Kusterle. Ad accogliere le due ospiti in Municipio sono stati anche il sindaco Rodolfo Ziberna e l’assessore al Turismo Fabrizio Oreti che commenta così la visita: «I social sono utilissimi perché con pochi click ci permettono di entrare nelle case di tantissimi potenziali visitatori. Il tutto ha un’ottima eco turistica di cui Gorizia ha bisogno. Questa occasione è stata proficua perché ha dimostrato la disponibilità di un territorio intero di volersi promuovere». —
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