I passeggeri della “19” incantati dai cori improvvisati dei bimbi
Una volta al mese, già dallo scorso anno, usciamo dalla scuola per recarci all’Asp (Azienda pubblica di servizi alla persona) Itis.
Il Progetto è “Nonni, bambini di una volta” e ci permette di trascorrere due ore con i nonni che sono ospiti lì, per farci raccontare da loro i mestieri di una volta, per giocare insieme, per intonare qualche canto tradizionale che essi ricordano a memoria, portando allegrìa, affetto, tenerezza.
È una bellissima esperienza, che fa bene agli anziani, che dimenticano per un po’ i loro acciacchi, felici di avere attorno tante personcine affettuose, ma giova tanto anche ai bambini: i ritmi rallentano, il volume delle voci si abbassa in modo naturale, i piccoli si fanno carico dei bisogni dei nonni…
Questa volta andiamo da loro per scambiarci gli auguri di Natale e presentare un piccolo spettacolo, con canti, danze e poesie.
Appena saliti sull’autobus i bambini si sono sistemati a gruppetti e chiacchierano allegramente (ormai le raccomandazioni delle maestre non sono più necessarie: “Bambini, ricordatevi che noi siamo felici e contenti perché andiamo a spasso, ma sull’autobus ci può essere anche chi è triste, o malato, o semplicemente stanco per aver appena finito di lavorare e non è giusto disturbarlo facendo chiasso!”).
Sono vivaci ma educati e per questo ispirano simpatia ai passeggeri.
Una signora si fa raccontare dal gruppetto di bambine vicino a lei da quale scuola provengono, di che classe sono e dove stanno andando; si complimenta per la bella idea di andare a far compagnia agli anziani, poi parla della sua nipotina che va ancora alla scuola d’infanzia… “cìcola e ciàcola” viene fuori che all’Itis i bambini eseguiranno due canti natalizi, uno dei quali è “Adeste Fideles”.
La signora naturalmente lo conosce e le bambine raccontano che anche la maestra lo cantava quando era piccola…
Detto fatto le bimbe iniziano a cantare, la signora si unisce e gli altri gruppetti di bambini sparsi per l’autobus, sentendo le compagne, si mettono a cantare pure loro…
Come per incanto tutti passeggeri fanno silenzio e si sente solo il coro.
L’applauso finale incoraggia i bambini, che continuano la performance intonando anche “Tu scendi dalle stelle”!
Ed è così che alle 10 del mattino di un giovedì di dicembre, da piazza Foraggi a via Pascoli, sul bus 19 si è svolto un mini-concerto di Natale del tutto improvvisato…
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