I portuali della “Primavera” assorbiti dalla Delta Uno

I lavoratori portuali della società cooperativa Primavera, in liquidazione, protagonisti negli scorsi mesi di un clamoroso e lungo sciopero di protesta, saranno assorbiti dalla società Delta Uno del...

I lavoratori portuali della società cooperativa Primavera, in liquidazione, protagonisti negli scorsi mesi di un clamoroso e lungo sciopero di protesta, saranno assorbiti dalla società Delta Uno del gruppo To.Delta che fa riferimento a Pierluigi Maneschi, concessionario del Molo VII in Porto nuovo e, con Greensisam, di cinque magazzini in Porto vecchio.

L’annuncio è stato dato ieri dall’Autorità portuale a conclusione di una riunione in cui Delta Uno, di cui è amministratore delegato Bruno Podbersig, ha annunciato appunto una ricapitalizzazione di 500 mila euro che consentirà di prendere in carico i lavoratori portuali. È stato praticamente attuato un procedimento di trasferimento d’azienda, che nella sede dell’Ap è stato esaminato ieri dalle organizzazioni sindacali e dai soggetti interessati al trasferimento dei lavoratori della cooperativa alla Delta Uno.

La nota dell’Autorità portuale riferisce che «la Delta Uno srl, partecipata dal gruppo To.Delta, è stata resa attiva e ricapitalizzata, con un capitale di 500 mila euro». L’Autorità, dopo aver verificato i requisiti dei soggetti autorizzati, «provvederà a esperire le procedure di gara per il conferimento dell’autorizzazione ex art. 17 della legge 84/94 (la legge sui porti) al soggetto prestatore di manodopera temporanea, in scadenza nel marzo 2012».

Nei mesi scorsi i lavoratori della cooperativa avevano letteralmente bloccato l’attività del porto, i camion fermi avevano invaso tutti gli spazi portuali e anche quelli esterni. Disposti a una protesta a oltranza, i portuali della Primavera avevano rappresentato con estrema forza e disperazione tutte le difficoltà della categoria. Il loro assorbimento in una società attiva in porto, e appositamente capitalizzata, rappresenta dunque una svolta.

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