I ragazzi “deliberano”: più verde

Ambiente e welfare i temi più dibattuti dal Consiglio comunale dei giovanissimi
Foto Bruni 06.06.14 Consiglio comunale dei ragazzi
Foto Bruni 06.06.14 Consiglio comunale dei ragazzi

Impegno, serietà, passione e proposte concrete. Questo è emerso nell’aula municipale di piazza Unità dove si è riunito il nuovo “Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Trieste”, composto da 25 giovanissimi tra i 9 e i 14 anni eletti nelle scuole cittadine. In un’aula che sarebbe dovuta teoricamente risultare piuttosto austera e imponente agli occhi di questi piccoli cittadini, magari infondendo loro una certa soggezione, e dove invece è emersa subito una certa padronanza dell’ambiente (dal collocarsi senza indugi sugli scranni all’adoperare con piglio da esperti i microfoni elettronici fino al porre domande insidiose agli amministratori adulti), i “neoconsiglieri” hanno portato avanti con tenacia e convinzione il programma che si erano prefissati.

Accolti dal saluto del presidente del Consiglio comunale “dei grandi” Iztok Furlanic e poi dagli interventi di apertura del sindaco Roberto Cosolini e dell’assessore all’Educazione Antonella Grim, mentre il tutto veniva trasmesso in diretta streaming sul sito della retecivica - esattamente come accade per le sedute consiliari “vere” - i giovani con i loro interventi hanno dimostrato di “tenerci”, al mondo in cui vivono. Le proposte e i temi più ricorrenti hanno riguardato l’ambiente, la vivibilità in città, il “sociale” e le necessità dei cittadini meno fortunati. Tutti i suggerimenti all’amministrazione sono finiti sia in un agile depliant riassuntivo che in un dettagliato documento di ben 44 pagine significativamente intitolato “Trieste alla mia altezza - Piano d’azione delle ragazze e dei ragazzi per gli spazi urbani di Trieste”. Ora, dai “grandi”, i “piccoli” aspettano le risposte inserite da loro stessi lì dentro.

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