I sapori di Vienna rivivranno a Pola al Cafè Sacher

Un’iniziativa dell’Arenaturist per cercare di rilanciare la vocazione turistica del centro storico della città

POLA. Il periodo austroungarico nella storia della città di Pola viene considerato da molti come uno dei piu felici e fiorenti per via dello sviluppo economico e infrastrutturale, per l'espansione urbanistica e in generale per il suo respiro mitteleuropeo.

Basti ricordare la costruzione dello stabilimento navalmeccanico Scoglio Olivi e della ferrovia istriana.

I nostalgici, dunque, non mancano: certo non hanno vissuto in prima persona quell'epoca, però ne hanno sentito parlare in termini di tanto gradimento dai propri antenati e poi ora è facile documentarsi tra libri, pubblicazioni varie e internet.

E adesso la notizia: ben presto a distanza di oltre un secolo tornerà in città, almeno in piccola parte, il sapore austroungarico.

Sicuramente non l'autorità, anche se sono in tanti a rimpiangerla considerato che nella percezione generale della gente i governanti odierni non reggono il confronto, ma almeno un po' di fasto di certi locali dell'epoca che a tutt'oggi in Austria mantengono il carattere antico.

Ebbene nel cuore della cittavecchia di rimpetto al Duomo, verrà aperto uno dei simboli di Vienna: il Café Sacher che prende il nome dalla notissima torta Sacher.

Il locale sarà ricavato con la ristrutturazione del vecchio ristorante Delfin, da decenni trascurato e abbandonato al suo destino.

L'investimento è dell'azienda turistico alberghiera Arenaturist, proprietaria dell'immobile che intende inaugurarlo giusto in tempo per la stagione turistica di quest'anno.

Il direttore esecutivo dell'impresa, Reli Slonim fa sapere che comunque non saranno lavori grandissimi.

«Da parte nostra - spiega - ci prenderemo carico solo delle spese per l'intervento edilizio, mentre a quelle per l'arredamento, l'attrezzatura e l'inventario provvederà la stessa Sacher».

Ai clienti si offriranno caffè e dolci tra cui la famosissima torta Sacher. «Ci teniamo molto al futuro locale - spiega Reli Slonim - che darà un contributo importante all'immagine del nucleo storico di Pola».

A suo tempo nello stesso punto l'Arenaturist voleva costruire un piccolo boutique hotel con soli 40 posti.

Ma poi vi ha rinunciato considerato che le esplorazioni archeologiche avevano individuato nel sottosuolo resti di un certo valore come pipe in ceramica, piatti decorati, anfore, pezzi architettonici di un edificio ancora sconosciuto, mosaici e parti di affreschi.

Pertanto era chiaro che gli scavi per la costruzione dell'albergo sarebbero stati ostacolati dalle costose ricerche archeologiche.

Nel locale come detto, verrà offerta la rinomata torta Sacher (in tedesco Sachertorte).

Ancor oggi i segreti della torta Sacher sono gelosamente custoditi dalla pasticceria dell'Hotel Sacher di Vienna, che ne produce artigianalmente oltre 270.000 pezzi all'anno.

L’iniziativa istriana non avrà certo il lignaggio di quella austriaca ma nel suo spirito ripercorre quelli che sono i sapori della mitteleuropa anche in Istria, magari aprendo nuove prospettive culturali ai turisti che numerosi giungono da queste parti.

(p.r.)

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