Ideal Standard chiude nel Pordenonese A casa 480 lavoratori

Impegno di Serracchiani: «Faremo di tutto per evitarlo» L’annuncio a Roma durante un incontro al ministero
Di Massimo Greco
zoppola (pordenone) 03-07-2009: all'esterno dello stabilimento della ideal standard protesta dei lavoratori. nella foto l'esterno della ditta
zoppola (pordenone) 03-07-2009: all'esterno dello stabilimento della ideal standard protesta dei lavoratori. nella foto l'esterno della ditta

TRIESTE. Epilogo drammatico per lo stabilimento Ideal Standard di Orcenico di Zoppola, in provincia di Pordenone: ieri durante una riunione a Roma presso il ministero dello Sviluppo Economico, all’improvviso, l’azienda ha annunciato la decisione di chiudere il sito produttivo friulano, dove lavorano circa 480 addetti. Sanitari, vasche, prodotti per il “wellness”: tutto raso al suolo dalla multinazionale, che ha il quartier generale a Bruxelles.

Già alcuni giorni addietro erano circolate nelle sedi istituzionali della Destra Tagliamento voci allarmate sul destino della fabbrica, ma l’annuncio aziendale ha comunque sorpreso le rappresentanze sindacali: stop all’incontro che si stava tenendo al ministero e immediato sciopero negli stabilimenti italiani del gruppo.

«Faremo di tutto per evitare la chiusura dello stabilimento», ha annunciato la governatrice Debora Serracchiani, mentre Luca Ciriani (Pdl) attacca l’azienda rea di non rispettare gli accordi sottoscritti.

Comprensibilmente forti le reazioni dei sindacati. «Ideal Standard deve ritirare l’annuncio di chiusura, altrimenti proseguiremo nello sciopero a oltranza con il blocco delle attività produttive», ha dichiarato Giuseppe Pascale, responsabile della Filtcem Cgil pordenonese. «Quella di Ideal Standard è più una provocazione che una proposta», commenta il segretario regionale della Cisl Giovanni Fania, che attacca la mentalità finanziaria e non industriale della proprietà e chiede la presentazione di un piano «degno di questo nome». E’intervenuto anche il presidente di Confindustria Fvg, Alessandro Calligaris, che ha polemicamente rilevato come sia finito il tempo degli annunci e sia ora di interventi decisi e drastici.

Ideal Standard Italia opera con tre stabilimenti nei quali lavorano poco meno di 1500 dipendenti: Trichiana nel Bellunese, Roccasecca in Ciociaria, oltre ovviamente Orcenico. Il gruppo venne acquistato nel 2007 dal fondo statunitense Bain Capital, per 1,7 miliardi di dollari. Una curiosità di politica internazionale: fondatore del “private equity” è quel Matt Romney, che nell’autunno dello scorso anno aveva sfidato, come candidato repubblicano, Obama nella corsa alla Casa Bianca.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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