Ideal Standard, l’azienda abbandona il tavolo

I rappresentanti della proprietà di Ideal Standard hanno abbandonato il tavolo di discussione nel corso dell'incontro al Mise con i rappresentanti del governo, la presidente della Regione Debora Serracchiani e le organizzazioni sindacali. L’azienda non ha neanche ritirato la mobilità per i lavoratori di Orcenico (Pordenone).
«È un fatto gravissimo e che trova pochi precedenti nella storia delle relazioni sindacali. Reagiremo in maniera altrettanto dura nei confronti di questo atteggiamento durante una discussione in cui ci sono in ballo 400 posti di lavoro e la possibilità di accedere alla cassa integrazione in deroga». È il commento a caldo del segretario Friuli Venezia Giulia dei chimici della Cisl, Franco Rizzo.
Anche il ministero dello Sviluppo economico stigmatizza in una nota la rottura unilaterale della trattativa, mentre «sdegno» è stato espresso dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani e dall'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti.
Intanto una decina di operai dell'Ideal Standard di Orcenico sono saliti sul tetto della palazzina uffici dello stabilimento friulano, entrando in sciopero della fame e annunciando di non voler scendere fino a che l'azienda non ritirerà la procedura di mobilità per i 400 dipendenti.
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