Il bancomat postale va in tilt, protesta degli utenti

CERVIGNANO. Lo sportello bancomat dell’ufficio postale di via Trieste, decisamente molto frequentato, non funziona e i cervignanesi insorgono. I residenti, persone di tutte le età, sostengono che il disservizio si verifica frequentemente. C’è chi, in un anno, dichiara di aver speso oltre 200 euro di commissioni bancarie non potendo usufruire del bancomat postale. «Da un anno e mezzo – sostengono i cittadini – lo sportello bancomat dell’ufficio di via Trieste non funziona regolarmente. I problemi sono continui. Spesso sono ben visibili code di persone che si lamentano ad alta voce perché la tessera non viene restituita. Prelevare il denaro è diventata un’impresa. In tanti hanno protestato con chi di dovere, ma ci è stato risposto che, se non funziona il bancomat esterno, è comunque possibile prelevare all’interno dell’ufficio postale. Ci chiediamo cosa deve fare un cittadino se ha bisogno di prelevare i soldi la sera».

Si sfoga un cervignanese: «Mi è capitato due volte nella stessa settimana e non sono l’unico. La gente, tra cui io, è costretta a recarsi negli istituti bancari, anche perché, a Cervignano, non ci sono altri bancomat postali. In banca c’è la commissione di 1,75 euro che non viene rimborsata. In un anno ho speso oltre 200 euro solo di commissioni. E’ una vergogna. Basta moltiplicare la cifra per tutte le persone che hanno problemi simili al mio, per rendersi conto di quanto si spende. Il disservizio è causa di altri ma devono pagare i cittadini, come sempre. Ho deciso di chiudere il conto. Ci siamo presentati in posta più di una volta per chiedere un rimborso, ma ci è stato detto che non è dovuto. E’ assurdo pagare per l’inadempienza di altri. Non si capisce perché, a questo punto, non scrivono che il servizio non è disponibile».

Interpellato, Maurizio Lozei, dell’ufficio comunicazione di Poste Italiane, spiega: «Effettivamente, un guasto c’è stato. Si è verificato tra il 10 e l’11 settembre ma, per quanto ci risulta, ora funziona tutto regolarmente. Il guasto è stato sistemato. Può essere che alcuni clienti abbiano avuto qualche problema a causa del cambiamento sulla schermata. Qualcuno, forse, non ha ancora molta dimestichezza. La cosa da fare, nel caso in cui si verifica qualche disservizio, è rivolgersi alla direzione dell’ufficio. E’ nostro interesse garantire la funzionalità del servizio. Ci scusiamo con i clienti e li ringraziamo per la segnalazione».

Elisa Michellut