Il bene secondo Platone al Caffè filosofico
Il Caffè filosofico, in collaborazione con l’associazione culturale La Trama, organizza alle 18 - al Caffè Tommaseo - un incontro con Salvatore Lavecchia, docente di Storia della filosofia antica all’Università di Udine, sul tema “La relazione: il bene come dono di sé”, che intende e interpreta il discorso filosofico di Platone come filosofia della luce e come cura di sé. In genere concepiamo il bene come un fine trascendente, come qualcosa che si erge a norma, legge, o che si oppone a un male. In ciò siamo ancora eredi di una lunga tradizione filosofica. Il nostro dialogo, invece, vorrebbe manifestare un’altra percezione del bene, inaugurata da Platone, ma finora rimasta in ombra nel dibattito filosofico. In questa percezione bene è coscienza liberamente e gratuitamente aperta a donarsi, generando con il proprio gesto di dono uno spazio infinito di manifestazione per sé e per gli altri. Spazio che generiamo in ogni atto di comprensione, sia nel percepire sia nel pensare. La scommessa per ciascuno sarà allora quella di trovarsi a rielaborare il discorso platonico all’interno del proprio itinerario esistenziale e riscoprirsi, in piena libertà, poesia della luce del bene. L’incontro sarà preceduto da un’introduzione di Antonella Ursic, presidente della Trama e membro del Caffè filosofico nonché impegnata da anni in un lavoro di ricerca tra filosofia, arte e psicoanalisi.
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