Il bidello “angelo custode” dei rapaci

Lavora da anni nella scuola dell’obbligo di Laurana. Nel suo palmarès il salvataggio di uno sparviero e di un gufo reale

LAURANA. Si chiama Claudio Kalokira e a Laurana (Abbaziano) si è meritato l’appellativo di angelo custode dei volatili. Naturalmente di quelli che vivono in piena libertà. Da anni bidello nella locale scuola dell’obbligo, Claudio ha salvato giorni fa uno sparviero eurasiatico, rinvenendolo mentre nei pressi dell’edificio scolastico stava tentando di levarsi in volo, senza riuscirci.

L’esemplare era a terra e probabilmente sarebbe finito nelle fauci di un gatto randagio se Kalokira non l’avesse notato, portandolo a casa per prestargli le dovute cure: «Era l’ultimo giorno dell’anno ed ho voluto dare una sbirciatina alla scuola, passando attraverso il suo cortile – ha raccontato ai giornalisti – ho visto che qualcosa si muoveva, facendo un po’ di rumore. Mi sono avvicinato, accorgendomi subito che si trattava di un uccello rapace. L’ho afferrato all’istante, vedendo che aveva un’ala ferita».

Secondo Kalokira (lontanissime origini greche), lo sparviero si sarà calato verso il mare dalle pendici del Monte Maggiore, alla ricerca di cibo, visto che l’altura istroaquarnerina non offre molte opportunità in questi giorni di freddo e neve. È praticamente certo che il rapace, volando ad alta velocità nell’inseguire una preda, è andato a urtare violentemente contro una superficie vetrata, ferendosi seriamente. Kalokira ha preso in consegna l’esemplare, nutrendolo a base di bocconcini di carne, il che ha permesso allo sparviero di recuperare alquanto le forze. I due sono anche entrati in sintonia, con uomo e uccello a passeggiare di continuo nel cortile dell’abitazione di Kalokira.

Secondo gli esperti, ciò ha giovato al rapace in questo periodo di convalescenza. Il bidello lauranese ha fatto quello che si dovrebbe fare in casi del genere: ha informato le competenti autorità, rivolgendosi all’istituto pubblico Parco naturale del Monte Maggiore. Il volatile sarà inanellato e una volta ristabilitosi verrà rimesso in libertà.

Una cosa praticamente identica era successa cinque anni fa, sempre con protagonisti Kalokira e la sede della scuola elementare di Laurana. Un esemplare adulto di gufo reale era andato a sbattere contro una delle finestre dell’edificio scolastico, precipitando al suolo. Anche in quel caso, se non ci fosse stato il tempestivo intervento del bidello, quel maestoso volatile sarebbe probabilmente deceduto. Kalokira se lo portò a casa, lo curò amorevolmente e poi, non appena ebbe recuperato le forze, lo rimise nel suo ambiente naturale, salvandogli così la vita. Due esempi di come ci si deve comportare nei riguardi degli animali che hanno bisogno di aiuto da parte dell’uomo.

Probabile che ce ne saranno altri poiché le superfici vetrate dell’elementare di Laurana sembrano essere una barriera per il volo di diverse specie di volatili.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo