«Il candidato Ziberna rinunci alla prescrizione e si faccia processare»

Su analoga posizione il Forum Gorizia: «L’estinzione del reato per compimento dei termini di prescrizione non è un “accidente” che si abbatte sull’imputato suo malgrado. Al contrario, essa viene dichiarata dal giudice a condizione che l’imputato non vi si opponga. Se, come sostenuto dall’avvocato, l’estraneità ai fatti di Ziberna era già emersa al di là di ogni possibile dubbio perché non opporsi alla dichiarazione di intervenuta prescrizione e chiedere, invece, un proscioglimento nel merito?». Ancora Criscitiello: «Secondo la difesa di Ziberna, la sua innocenza sarebbe già emersa, addirittura già nel corso delle indagini preliminari. Non la pensavano evidentemente così né il pm che ne ha chiesto il rinvio a giudizio, né il giudice dell'udienza preliminare che ha accolto la richiesta, mentre ben avrebbe potuto già emettere sentenza di non luogo a procedere. Se però dal dibattimento sono poi emersi ulteriori elementi a favore di Ziberna, alla prossima udienza del 5 aprile il Tribunale, anziché dichiarare la prescrizione, ben dovrebbe, ai sensi del codice di procedura, assolvere l'imputato perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto. Se invece il Tribunale dichiarerà la prescrizione, sarà perché evidentemente questi elementi, al momento, non ci sono». Ziberna con altre persone è imputato di turbativa d’asta per fatti risalenti al 2008 e 2009 e relativi a distribuzioni di incarichi a società esterne. Ziberna fu coinvolto in qualità di direttore del Coni regionale, carica che però non ha mai rivestito. Secondo la procedura processuale la prescrizione decorre dal prossimo 8 marzo e dovrebbe essere applicata nell’udienza prevista per il 5 aprile.