Il capogruppo dem in Consiglio sbatte la porta e attacca Kukanja

DUINO AURISINA. Il colpo è di quelli forti. E il fatto che sia sferrato pochi giorni prima della naturale pausa politica di Ferragosto ne accentua il significato di rottura, evidentemente voluto....
Lasorte Trieste 07/05/12 - Aurisina, Vlado Kukanja, Nuovo Sindaco di Duino Aurisina arriva in Municipio
Lasorte Trieste 07/05/12 - Aurisina, Vlado Kukanja, Nuovo Sindaco di Duino Aurisina arriva in Municipio

DUINO AURISINA. Il colpo è di quelli forti. E il fatto che sia sferrato pochi giorni prima della naturale pausa politica di Ferragosto ne accentua il significato di rottura, evidentemente voluto. Ieri il capogruppo del Pd di Duino Aurisina, Michele Moro, ha dato le dimissioni da consigliere comunale, lanciando così un preciso segnale al sindaco, Vladimir Kukanja, che governa grazie al sostegno di una coalizione di centrosinistra della quale il Pd è elemento fondamentale, anche perché è di tale partito il vicesindaco, Massimo Veronese.

«Informo che, in data odierna - scrive Moro - con grande rammarico, ho rassegnato le mie dimissioni da consigliere comunale». Puntuale e dettagliata la spiegazione: «Siamo ad agosto - precisa - e la giunta comunale non ha ancora presentato al Consiglio il bilancio preventivo 2016, principale strumento di programmazione dell'amministrazione comunale, e questo è un fatto negativo, segno della mancanza di intenzione e programmazione dell'esecutivo. In più occasioni - prosegue Moro - ho lamentato l'insensatezza politica di una prassi che si protrae da anni, pur continuando a sostenere l'amministrazione. Come gruppo del Pd non abbiamo mai fatto mancare la nostra disponibilità ad approvare variazioni di assestamento, ma ciò non è stato colto. Ritengo deprecabile - sottolinea l'ex capogruppo del Pd - che i consiglieri di maggioranza e minoranza siano troppe volte messi a conoscenza delle azioni portate avanti dalla giunta, dei problemi contingenti e dei progetti del Comune, attraverso le commissioni della Trasparenza convocate, peraltro, dall'opposizione. Da troppo tempo - insiste Moro - non si sviluppano percorsi programmatici condivisi, ma si risponde a fatti contingenti oppure ad adempimenti burocratici, modalità ben distanti dalla concezione politica che abbiamo come Pd».

« Ciò compromette - insiste Moro - anche la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, elemento fondamentale del programma di governo della coalizione. La partecipazione attiva sembra essere vissuta con sufficienza e non con convinzione. Per dare un chiaro segnale politico della necessità di un cambio passo, anche perché mi sento in una condizione di disagio nei confronti dei miei concittadini, ho rassegnato perciò le dimissioni da consigliere comunale. In qualità di segretario del Circolo Pd di Duino Aurisina - conclude - confermo che il nostro partito intende rispettare con lealtà politica il patto sorto con la coalizione di Centrosinistra delle precedenti elezioni».

Non si apre una crisi dunque, e Moro, in Consiglio, sarà sostituito dal primo avente diritto nelle liste del Pd nel voto di quattro anni fa. Resta però la vistosa ferita all'interno della coalizione. Sottolineata dal sindaco nella sua immediata replica. «Innanzitutto chi parla di correttezza - afferma Kukanja - dovrebbe essere coerente e avvisare per primo me e la giunta, invece di spedire una lettera ai giornali. Aggiungo che governare oggi è molto difficile, per la scarsità di mezzi finanziari e la gravità della crisi generale - prosegue il sindaco di Duino Aurisina - inoltre trovo strumentale l'accusa di scarsa informazione nei confronti dei consiglieri di maggioranza. Il mio vice - conclude - Massimo Veronese, è del Pd, ogni altro commento è superfluo».

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