Il Carnevale a Romans scruta l’Asia
Il carro allegorico di quest’anno è ispirato ai popoli del Sol Levante

ROMANS. Da “Gli aztechi e re Montezuma” del 2017, ai “Popoli del Sol Levante” di quest’anno. È il salto, dall’America all’Asia, compiuto dai componenti del gruppo costruttori di carri allegorici dell’associazione culturale de “La Banda del Quaiat”, di Romans d’Isonzo, che stanno stringendo i tempi per preparare al meglio l’insieme allegorico con cui si presenteranno quest’anno alle sfilate carnevalesche con la prima uscita fissata per domenica 4 febbraio a Gorizia. Il gruppo romanese del presidente Enrico Valdemarin, con la collaborazione dei fedelissimi Ugo Toso, Mauro Bevilacqua e Renzo Valentinuz, col supporto della ditta di Michele Pupin e dell’intera comunità, sta infatti lavorando alacremente nel laboratorio di via 25 Maggio per realizzare la pagoda giapponese, i draghi e gli altri simboli del Sol Levante, mentre nella sartoria di Petra Visintin si stanno cucendo i costumi che una settantina di figuranti indosserà per arricchire l’insieme orientale che raffigurerà la Mongolia, il Giappone e la Cina. Si lavora ma si stanno pure provando, da quasi un mese, le coreografie di gruppo nella palestra della scuola elementare assieme ai maestri Michele Lestani e Roberto Scarpin, dell’Asd Sakura css Katare do, di Gradisca. Previsto pure, anche per quest’anno, il Progetto scuola con visite nel laboratorio di via 25 Maggio degli alunni della materna e delelementare del paese. Dopo Gorizia, la “Banda del Quaiat” sfilerà il 10 febbraio a Villaco, l’11 a Romans, il 13 a Monfalcone, il 17 all’Outlet Village di Palmanova, il 18 a Tissano e il 25 a Remanzacco. Pieno anche il calendario estivo con le sfilate di San Stino di Livenza, Sacile, Grado e Cavallino Treporti (VE). Nel frattempo, per autofinanziarsi, “La banda del Quaiat” ha venduto in questi giorni al gruppo allegorico di Bergamo, denominato “Solo chi sogna può volare” , l’insieme dell’opera intitolata “20.000 leghe sotto el mar”, con tanto di Nautilus e figure marine, con la quale due anni fa stravinse quasi dappertutto. Il gruppo di Bergamo presenterà l’opera nella tradizionale sfilata cittadina e in altre sfilate lombarde.
(e.c.)
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