Il Centro aiuto alla vita ha assistito 500 donne e 200 bimbi in tre anni

Incontro per tirare le somme dell’attività del triennio 2018-2020 La presidente Henke: «L’impegno è proseguito anche in pandemia» 
Micol Brusaferro

l’appuntamento



Oltre 500 donne assistite e 196 bambini nati grazie all’aiuto fornito. Sono alcuni dei numeri della relazione sociale del Cav, centro di aiuto alla vita “Marisa”, resi noti ieri e riguardanti il triennio 2018-2019-2020, nel corso di un incontro aperto dalla presidente Maria Henke.

«Con questo appuntamento vogliamo raccontare alla città - ha spiegato - ciò che stiamo facendo ormai da tanto tempo. Dal 1978 siamo al servizio di molte persone, ma ogni anno è diverso da quello precedente e quest’ultimo periodo soprattutto, contraddistinto dal Covid-19, ci ha messo davanti a situazioni inedite. L’impegno comunque non è mai mancato, grazie all’incessante contributo dei nostri volontari».

Durante la pandemia la sede è rimasta chiusa 2 mesi, dal 10 marzo al 10 maggio, ma sono stati sempre mantenuti i contatti telefonici con tutte le donne seguite, con i consultori e con gli operatori dei servizi sociali comunali. L’attività tra il 2018 e il 2020 è stata riassunta in un libricino, poche pagine per condensare le tante iniziative portate avanti, anche in campo culturale. Ma è nel sociale che il sodalizio concentra il maggior numero di interventi. Nel triennio è stata fornita assistenza psicologica complessivamente a 251 donne, sociale a 53, aiuti materiali a più di 600 donne, altri, in minor misura, hanno riguardato sostegni per lo studio, servizi di baby sitting e la fornitura di test di gravidanza. Guardando all’età dell’utenza del centro, sul fronte delle mamme in attesa, si tratta in gran parte di persone tra i 20 e i 40 anni, 159 in tutto. A rendere possibile la continuità del lavoro sono una quarantina di volontari, oltre a un’ottantina di soci.

E proprio ieri è stato anche ricordato il programma di aggiornamento dei volontari 2021, con quattro incontri che affronteranno diverse tematiche, il 14 e 28 ottobre e l’11 e 22 novembre, alle 17.30 nella sala filo d’argento di piazza libertà 6. Ulteriori informazioni su tutte le attività portate avanti sono presenti sul sito www.cav-trieste.it o contattando la mail cavtrieste@tiscali.it.

Ieri, a margine della conferenza, è stata donata al Cav una statua raffigurante la maternità, dall’autrice Laura Di Bitonto, una sorpresa molto gradita dalla presidente Henke e da tutti i collaboratori. Dalla sua fondazione al 31 dicembre 2020 il centro ha aiutato quasi 4mila donne in attesa e ha visto nascere 2484 bambini. —



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