Il Centro di Pietrarossa stenta a decollare

L’appalto per la gestione triennale vinto dal raggruppamento temporaneo d’imprese “La sorgente”
Altran Pietra Rossa-Centro Konver
Altran Pietra Rossa-Centro Konver

Il Centro visite di Pietrarossa ha cambiato ufficialmente gestione il primo dicembre del 2012. Da allora un rilancio vero e proprio della struttura, realizzata dal Comune di Monfalcone con un notevole investimento di fondi comunitari e propri, ancora non si è visto. Il punto di ristoro annesso alla bella costruzione eretta in base ai criteri della bioedilizia è aperto ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 18, ma al di là di questo non pare ci sia altro. L'edificio principale ospita i pannelli illustrativi realizzati da tempo dall'amministrazione comunale e una mostra di oggetti relativi alla speleologia. Di incontri, visite guidate o rapporti con le scuole di Monfalcone e dei centri vicini non si ha invece notizia. Il pascolo degli ovini per il ripristino della landa carsica, parte integrante del progetto originario di riconversione dell'ex sito militare, è rimasto affindato all'associazione Accipiter che in precario aveva condotto, bene, il Centro visite dopo la precedente, e inconsistente, gestione. Il carnaio per l'alimentazione dei rapaci creato sulle alture carsiche immediatamente soprastanti, pure ricompreso nel progetto del sito, viene rifornito direttamente dal Corpo forestale regionale e dai guardiacaccia. La struttura appare in buone condizioni, ma la staccionata di legno che delimita lo stagno è rotta e va aggiustata. Se si cerca su internet il Centro visite di Pietrarossa, compare ancora il sito curato dall'associazione Accipiter con i riferimenti di quest'ultima e dell'Ape Giramondo, che si occupava delle visite guidate. Eppure l'appalto triennale, vinto dal raggruppamento temporaneo d’imprese tra “La sorgente”, cooperativa sociale Onlus (capogruppo) di Rive D’Arcano e il Centro sociale e lavorativo società cooperativa sociale (mandante) di San Daniele del Friuli, aveva ed ha un valore di 67mila euro totali. La gara, comunque, aveva un capitolato ben definito e "chi ha vinto ha rispettato tutti i parametri in tutta trasparenza", ha affermato il Comune.

Eppure l'attività dell'associazione Accipiter si era dimostrata di ben altro tenore rispetto al periodo precedente. Il punto di ristoro è stato attivato, rimando aperto, con certezza, per l’intera giornata di domenica e dei festivi, oltre che, su richiesta, per feste e compleanni. Dopo il seminario nell’autunno 2011 sulle piante aliene infestanti del Carso, il Centro visite ha poi accolto una serie di incontri promossi dal Comune. L’associazione aveva inoltre avviato un dialogo con l’Isis “Pertini” per ripetere l’esperienza di formazione di guide turistiche già compiuta con il Parco tematico della Grande guerra. La collaborazione con la società “Ape Giramondo” aveva invece permesso di avviare visite anche nell’ambiente carsico circostante il Centro visite.(la.bl.)

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