Il centro di San Canzian sarà presto protetto da altre tre telecamere



Il centro di San Canzian d’Isonzo sta per essere “protetto” da tre videocamere collegate alla rete mandamentale di videosorveglianza. I lavori di posa dei collegamenti in fibre ottiche sono già iniziati e a brevissimo saranno installate le videocamere, di ultima generazione, all’incrocio semaforizzato tra via Risiera San Sabba e via Gorizia, lungo, quindi, la strada di attraversamento del centro abitato e di collegamento tra Staranzano e Pieris, e poi ancora in piazza Venezia, nel cuore del paese, in due punti diversi. A rendere possibile l’installazione dei tre “occhi elettronici”, in un’area che nell’inverno 2018 ha subito alcuni raid ladreschi, l’intesa siglata dall’amministrazione con la Prefettura di Gorizia a giugno dello scorso anno che all’ente ha fruttato un finanziamento di 31 mila euro.

Sono invece 20.500 gli euro che il Comune ha ricevuto in questi giorni dalla Regione sempre per potenziare la sicurezza nel territorio di sua competenza, ma i fondi non saranno impiegati in modo diretto stavolta. «Abbiamo deciso di metterli a bando per erogare di nuovo dei contributi ai privati ad abbattimento della spesa per l’acquisto di sistemi anti intrusione a protezione delle abitazioni», spiega il sindaco Claudio Fratta. Le dotazioni della Polizia locale sono già state adeguate e, al momento, sono ritenute al completo. «Nell’estate abbiamo provveduto anche ad acquistare una seconda moto per migliorare la mobilità degli agenti, siamo a posto anche sul fronte delle strumentazioni per la rilevazione della velocità», aggiunge Fratta. La collocazione delle nuove videocamere rappresenterà un tassello importante del progetto per il controllo del territorio. A inizio anno il Comune ha investito quasi 19 mila euro, stanziati sul bilancio 2017, per collocare un dispositivo di rilevazione delle targhe sulla rotatoria di Villa Luisa, lungo la provinciale 19, come quello già presente sulla rotatoria tra la regionale 14 e le provinciali 1 e 2 a Pieris, a ridosso del ponte sull’Isonzo. Telecamere ci sono a Pieris in piazza Garibaldi, nei giardini pubblici, nel polo scolastico, oltre che al centro della rotatoria. Per ora non sono previsti interventi a Begliano. Le scelte sono state condivise con le forze dell’ordine e con la Prefettura. L’installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza sono stati individuati come “prioritario obiettivo” da amministrazione locale e Prefettura per “la prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e predatoria”.—



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