Il cigno piccolo zoppica? La famiglia non si sposta

Spettacolo insolito al porticciolo di Muggia dove i volatili si sono fermati viste le difficoltà di movimento di un cucciolo

MUGGIA «Non ci sposteremo finché il piccolo non starà bene». Sarà stato questo il pensiero di mamma e papà cigno che nella giornata di ieri non si sono schiodati assieme ai propri tre cuccioli dal porticciolo di Muggia. La motivazione? Uno dei tre piccoli aveva un problema ad una zampetta tanto da non riuscire a muoversi. Fatto che ha indotto tutta la famiglia a non spostarsi dal porticciolo della località rivierasca, destando ovviamente la curiosità delle persone presenti in zona.

Appurata la particolare situazione di stallo, alcuni muggesani hanno chiesto il pronto intervento della sezione triestina dell’Enpa per capire come affrontare il caso. Alle 14 circa il coordinatore regionale dell'Enpa Gianfranco Urso, assieme alla Polizia locale di Muggia, ha appurato che l’andatura zoppicante, molto probabilmente, è presente dalla nascita e che questa si nota esclusivamente sulla terraferma: di fatto, in acqua, la bestiola è perfettamente in grado di nuotare e dunque di vivere serenamente nel suo ambiente naturale. Da qui la decisione di lasciare la famiglia al suo posto.

Alcune persone mentre osservavano la scena si sono comunque attivate per portare cibo (insalata, mele, in generale frutta e verdura) e acqua. Tenendo conto che i cigni reali nascono tra maggio e, talvolta, luglio, i piccoli in questione hanno all'incirca 3-4 mesi d'età. Per ancora 2-3 mesi dunque i cuccioli rimarranno a fianco dei genitori prima di iniziare una vita autonoma.

È comunque importante ricordare alcune caratteristiche di questi uccelli. I cigni sono erbivori e si nutrono di alghe, piante acquatiche oppure anche di erba collocata vicino agli specchi d'acqua. Se già di base sarebbe buona norma non dare da mangiare agli animali selvatici, soprattutto se in salute e se si è nella bella stagione, bisogna evitare di utilizzare come spuntino il pane. Perché? Perché i carboidrati non esistono in natura, senza tenere conto del fatto che pezzi grossi di cibo possono costituire un problema, soprattutto se dati in luoghi privi di acqua. Tra gli alimenti consigliati, invece, la lattuga.

Altra questione importante è quella della privacy. I cigni, spesso erroneamente considerati animali domestici, sono a tutti gli effetti degli animali selvatici. —


 

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