«Il cinema di qualità non è mai morto A Trieste ben 5 sale su 20 sono d’essai»

Il cinema è morto. Ma è una morte per fortuna cinematografica. «Ad altri pessimisti che preconizzano la decadenza del cinema d'essai e degli auteurs sotto i colpi dal cinema dei multiplex e dei...
Giovannini Trieste - 12/12/2009 - Caff San Marco - propietario CineCity.
Giovannini Trieste - 12/12/2009 - Caff San Marco - propietario CineCity.

Il cinema è morto. Ma è una morte per fortuna cinematografica. «Ad altri pessimisti che preconizzano la decadenza del cinema d'essai e degli auteurs sotto i colpi dal cinema dei multiplex e dei blockbusters - spiega Mario de Luyk (nella foto) - rispondo che analoghi ma più catastrofici pronostici - la "morte del cinema" - aleggiavano minacciosi dai media italiani anche nel 1978, quando coll'amico e socio Piero Percavassi sfidammo i pronostici avversi inaugurando all'Ariston la prima sala d'essai triestina e portandola ad un indimenticabile successo di pubblico». E oggi? «Da allora ad oggi - conclude de Luyk - la porzione di pubblico costituita dai fans del cinema di qualità si è notevolmente dilatata determinando il forte incremento numerico dei cinema con programmazione d'essai: attualmente a Trieste ben 5 sale su 20 proiettano stabilmente film d'essai, segno evidente di quell'elevato livello culturale della città che sostiene la domanda di cinema di qualità e d'autore» .

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