Il club Trieste in Lambretta compie vent’anni: «Dateci le vostre foto per una grande mostra» - Video e Foto

TRIESTE Il club “Trieste in Lambretta” compie vent’anni di attività e per festeggiare il traguardo punta su una mostra fotografica dei lambrettisti giuliani. Per fare le cose in grande, l’associazione chiama a raccolta tutti i triestini, con la speranza di arricchire l’esposizione dedicata al famoso mezzo a due ruote. L’invito è nato nei giorni scorsi su Facebook, subito condiviso da tanti utenti.
«Abbiamo bisogno di raccogliere materiale e foto d’epoca di lambrettisti triestini – spiega il socio del club Michele Pianigiani – e cerchiamo immagini scattate a Trieste in passato, assieme allo scooter milanese. Chi avesse del materiale è pregato di mettersi in contatto con l’organizzazione, tramite la pagina Facebook “Trieste in Lambretta” o scrivendo a info@triesteinlambretta.com. Qualsiasi aiuto sarà molto gradito».
La prima parte dell’iniziativa riguarderà dunque la raccolta del materiale. Si passerà quindi alla catalogazione e alla programmazione della mostra, che si terrà a settembre, in un luogo ancora in fase di definizione. Chiunque può contribuire, semplicemente inviando il suo scatto.
Il conteggio dei vent’anni di vita comincia fra l’ottobre e il novembre 1998, quando viene rifondato il club “Trieste in lambretta”, che già esisteva anni prima. Si comincia con l’iscrizione al “Lambretta club Triveneto”, per formare poi la sezione di Trieste, con i primi raduni nel 1999. Da quel momento il gruppo è costantemente cresciuto, dando vita a eventi e manifestazioni, oltre a gite e viaggi con l’inseparabile mezzo.

Tra i vari tour organizzati, due anni fa sei membri del club, insieme ad altri ottanta amanti del noto scooter, sono partiti dal Friuli Venezia Giulia per raggiungere Adria, in occasione del raduno europeo che aveva raccolto tutti i Lambretta Club del Vecchio continente. Un appuntamento svolto in concomitanza con il raduno italiano annuale e con i festeggiamenti per i settant’anni dalla nascita della prima Lambretta, la mitica “M” nel 1947.
La passione per tanti non si limita agli spostamenti. Alcuni soci sono infatti diventati ottimi restauratori, vista la manutenzione costante necessaria per il mezzo. Altri ancora si sono dati al collezionismo, con vari modelli custoditi cgelosamente e con tanta cura per ogni piccolo dettaglio. —
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