Il Collio batte il Chianti: vanta una storia più antica

CORMONS. Fino ad oggi si riteneva che il Consorzio doc del Chianti fosse il più vecchio in Italia. Invece da alcuni documenti e carte scoperte da Stefano Cosma il Collio può vantare una storia più antica, che risale a quasi 150 anni fa.
Una prima delimitazione dell’area viticola del Chianti (ad opera di un decreto ministeriale) risale al 1932. Il primo consorzio fra produttori vitivinicoli d’Italia venne istituito il 14 maggio 1924, quando un gruppo di 33 produttori si riunì a Radda in Chianti per dar vita al Consorzio per la difesa del vino Chianti e della sua marca d’origine. Nel 1967 entrerà, poi, in vigore il riconoscimento della Doc Chianti. Ma la prima costituzione di un Consorzio vinicolo del Collio è antecedente, risale al 23 giugno 1872. L’assemblea fondativa si svolse a casa del barone Teuffenbach a Peuma (oggi Piuma, frazione di Gorizia). È anche provato che con dispaccio del 21 agosto del 1872 n°7520/790 prot. 437 l’i.r. il Ministero dell’agricoltura austro-ungarico accordò all’associazione vinicola di Peuma neocostituita un sussidio di fiorini 200 per la provvista di attrezzi di cantina.
Così narrano le cronache del tempo: «Sopra la cornice della casa (Teuffenbach) si leggeva un gentile saluto in una cornice verde: “Viticoltori del Collio, riunitevi!”. Quando i partecipanti si sono raccolti, hanno nominato il sig. S. Makuc presidente temporaneo, il quale ha saputo guidare il consiglio in maniera adeguata. Il primo a parlare è stato il Sig. Povse, professore dell'agricoltura, spiegando l'intenzione e il compito dell'associazione, per sollevare la viticoltura del Collio. Il Sig. Dr. Lavric sottolineava l'importanza della votazione, specialmente considerando il fatto che gli eletti avrebbero diretto l'associazione per tre anni. Poi hanno letto i regolamenti ed il Sig. Povse ha spiegato gli articoli più importanti. A seguito della proposta del Sig. presidente, sono state votate all'unanimità i membri onorari: Il Prof. Povse ed il Dr. Lauric. Dopodichè sono stati votati i dirigenti dell'associazione. Il Sig. Kocijancic di Piedimonte è stato eletto all'unanimità come presidente, mentre come assessori sono stati eletti i Sig.ri Baron Teufenbach di Peuma, Dr. Zigon di Quisca, Andr. Fieglj di S. Mauro (Oslavia), Sig. Jakoncic di Smartno (S. Martino di Quisca) e Fabris di Gorizia (con vigneti a San Floriano), come vice: Sig. Juretic e Klancic, sindaco di Piedimonte».
Questo Consorzio durerà meno di 10 anni. Bisognerà poi attenderne 80 per arrivare alla costituzione dell’attuale consorzio. Nel 1963 altri viticoltori lungimiranti – Douglas Attems, Michele Formentini in primis. - scriveranno l’atto di fondazione del Consorzio di tutela vini Collio, che verrà ufficializzato nel giugno 1964. Fu il primo in Friuli Venezia Giulia a occuparsi della tutela del vino nella zona che va da Gorizia a Dolegna. Nel maggio 1968 arriverà il riconoscimento della Doc.Di quei fondatori è rimasto in vita solo Formentini che era presente l’altra sera a Villa Russiz assieme a Marco Felluga, presidente onorario del Collio.
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