Il colosso Antonov sulla pista di Ronchi

Sul gigantesco velivolo sono stati caricati due motori destinati al Qatar dopo la riparazione negli stabilimenti Nidec
Bonaventura Monfalcone-14.03.2018 Arrivo Antonov-Aeroporto Fvg-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-14.03.2018 Arrivo Antonov-Aeroporto Fvg-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

TRIESTE. Sosta di oltre dieci ore sino al decollo avvenuto ieri mattina poco prima delle 9, all'aeroporto di Ronchi dei Legionari, di uno dei più grandi velivoli da trasporto esistenti al mondo, proveniente da Doha e dopo uno scalo tecnico, necessario per rifornirsi di carburante, in Azerbaigian. Si tratta di un Antonov An-124 con insegne ucraine che, sino a notte fonda, è stato circondato da speciali gru e da personale specializzato per accogliere nella sua immensa stiva due motori destinati al Qatar, dove vengono impegnati un impianto per il prelevamento del gas.

Trieste Airport, il decollo dell'Antonov dei record

Due motori, dal peso complessivo di 76mila chilogrammi che, nei mesi scorsi, sono stati riparati in Italia, nella nostra regione in particolare e ciò negli stabilimenti della Nidec Asi. E non è la prima volta che questo succede, visto che i gigante dei cieli, così come altri velivoli della stessa caratura, sono approdati al Trieste Airport anche in altre occasioni nel passato.

E sempre per operazioni di carico o scarico del tutto speciale. Ci sono volute quasi 5 ore, grazie alla capacità delle gru della ditta Lenardon, per effettuare lo speciale imbarco e per consentire ai due motori di essere sistemati nella pancia dell'aereo.

Trieste Airport, l'enorme Antonov "mangia" due motori

Un grande impegno per il settore merci dello scalo ronchese, guidato da Dino Iacumin e Ferruccio Bireni ed attraverso lo stesso la volontà della società di gestione, con il presidente Antonio Marano in testa, di dare sempre maggior impulso anche a questo ramo di competenza che, negli ultimi anni, ha sempre fatto molta fatica a decollare. I motori ed i suoi accessori, caricati dall'enorme stiva dell'aereo, che imbarca e sbarca il materiale dalla parte anteriore, erano arrivati a bordo di due autoarticolati che, sotto scorta tecnica, erano partiti la sede industriale della Nidec Asi di Panzano.

Un'operazione pianificata a dovere dal servizio operativo e di rampa dello scalo aereo ronchese che ha gestito il tutto senza difficoltà e garantendo la massima assistenza all'equipaggio ed agli operatori. Un vero e proprio gigante dei cieli, l'Antonov An-124 della Antonov Airlines, un velivolo dal peso di 392 tonnellate, dall'altezza di 21 metri e dall'apertura alare di 73 metri. Esso, va ricordato, ospita un equipaggio di sei piloti e tecnici di volo. Non è la prima volta, va detto, che un simile gigante dell'aria tocca terra al Trieste Airport. E sempre per il trasporto di carichi eccezionali destinati alle industrie della nostra regione.


Ancora una volta a fare la parte del leone in questo genere di trasporti sono aerei che provengono dall’Est Europa, nel quale lo sviluppo e la costruzione degli stessi ha vissuto momenti importanti nella storia dell’aviazione. L’An-124-100, progettato sulla base del modello militare An-124 “Ruslan”, è uno dei più capienti aerei cargo al mondo e concepito per trasportare carichi pesanti e sovradimensionati.

Nonostante abbia compiuto il suo primo volo nel 1983, Antonov ha ottenuto le certificazioni per iniziarne la produzione solo nel 1992. La fusoliera è divisa in due piani: al piano superiore sono situati cockpit e cabina dell’equipaggio e degli addetti cargo, mentre il piano inferiore ospita un grande compartimento cargo pressurizzato.

E', ancora oggi, in servizio principalmente in ambito militare con l'aeronautica militare russa e, in ambito civile, con le compagnie aeree cargo Air Company Polet, Antonov Airlines e Volga-Dnepr. È il più grande aereo da carico prodotto in serie ed è è stato chiamato Ruslan per ricordare il protagonista della favola in versi Ruslan e Ljudmila di Aleksandr Puskin.

@luca_perrino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

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