Il Comune sfratta Le Cove ma il giudice lo stoppa

Tutto fermo fino alla sentenza sulla causa per il contratto di concessione Posti barca salvi fino al 2015. L’ad Viero: «Parteciperemo al bando di gara»
Di Antonio Boemo

Bocce ferme fintanto che non giungerà la sentenza del giudice che sta esaminando la causa sulla data di scadenza del contratto di concessione dei terreni di valle Le Cove riservato alla Darsena che porta lo stesso nome. Lo ha stabilito un altro giudice che ha esaminato l’istanza di sfratto immediato del Comune alla quale i responsabili della Power Company che gestiscono la darsena si erano opposti, appunto con la motivazione che sarebbe stato logico attendere l’esito della causa. Niente da fare, dunque, per il Comune che da anni sta cercando di sfrattare dall’area l’insediamento nautico. Quello a terra naturalmente poiché per i posti barca esiste una concessione diversa che è in perfetta regola. Come spiega l’amministratore delegato della darsena Le Cove, Tarcisio Viero, si tratta di 105 posti barca complessivi che non hanno nulla a che fare con la causa ancora in piedi. Causa che è legata unicamente alla temporalità della concessione. I titolari della darsena attendono, infatti, di vedere se il giudice darà ragione alla loro tesi di considerare come scadenza naturale il 2015 anziché l’immediato sgombero dell’area. Essendo titolari delle concessioni dei posti barca, quelli della darsena ricordano, fra l’altro, che nel caso di sgombero, nell’area a terra dovrà essere creata una servitù di passaggio anche piuttosto ampia poiché devono in ogni caso transitare i camion per il trasporto dei motoscafi che anziché a terra, come oggi, verrebbero trasportati in un capannone. Fra l’altro pare che complessivamente le spese legali di tutti questi anni, precedenti anche all’attuale amministrazione siano costate alle casse comunali circa 18 mila euro. La causa per stabilire la scadenza della concessione – fermo restando che poi si potrà ricorrere a gradi di giudizio superiori – si svolgerà il 20 di ottobre ma potrebbe essere questa anche solo un’udienza interlocutoria. Tarcisio Viero ribadisce comunque di essere disponibile a sedersi attorno a un tavolo per discutere della questione e del futuro ed inoltre si chiede del perché il Comune non decida di emettere un bando di gara per la futura assegnazione. «Noi abbiamo già un nostro grande e bel progetto e parteciperemo sicuramente alla gara». All’interno della darsena Le Cove è stato costituito un circolo di soci. Attualmente in 150 hanno organizzato recentemente una festa che ha suscitato perplessità in qualche gradese per la vicinanza della darsena al camposanto ma deve aver dato fastidio anche ad altri se, come spiega Viero, sul posto sono intervenuti i carabinieri a controllare scrupolosamente che tutto sia in regola. «Non escludiamo – conclude Viero - di organizzare ancora una festa di fine stagione sempre riservata ai nostro soci».

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