Il Comune vuole l’ex caserma

Il sindaco di Palmanva scrive a Renzi in merito alla “Montezemolo”

PALMANOVA. Entrare in possesso da parte del Comune della cinta bastionata e dell’ex caserma Montezemolo. Dopo la richiesta per gli interventi nelle scuole del territorio comunale, il sindaco Francesco Martines raccoglie l’invito di Matteo Renzi ed inoltra una nuova missiva al capo del governo, rispondendo così al suo appello.

Infatti, Renzi, lo scorso 2 giugno, aveva esortato i sindaci ad individuate caserme bloccate, immobili abbandonati, procedimenti amministrativi da accelerare che potrebbero rientrare nel pacchetto di misure del governo denominato “ Sblocca Italia”.

Pronta la segnalazione del sindaco di Palmanova Martines che ha individuato appunto, soprattutto nell’ex caserma di borgo Aquileia e nella cinta fortificata, i due punti nevralgici sui quali intervenire. Nel ricordare a Renzi l’unicità della città stellata, monumento nazionale e inserita recentemente nella “tentative list” dell’Unesco, Francesco Martines puntualizza sulla valorizzazione della caserma Montesanto, dismessa da oltre 25 anni.

Il sindaco ha esposto le procedure che hanno caratterizzato la genesi del riuso dell’ex caserma ma, dopo approvazione di un protocollo d’intesa tra ministero della Difesa e il Demanio con l’obiettivo comune di valorizzare, alienare o gestire l’imponente immobile, tutto si è bloccato.

Addirittura si prospettava che il corpo centrale dell’ex struttura militare potesse diventare la nuova caserma comando dei carabinieri della Fortezza. Successivamente, allo scopo di valorizzare l’immobile, nel 2010 l’allora amministrazione comunale, aveva adottato una variante al piano regolatore in quanto tutto il centro storico di Palmanova è tutelato da vincoli culturali e solo un anno più tardi era stato chiesto al Ministero dei beni culturali un parere, non ancora arrivato, relativo appunto ai prospettati interventi. Di conseguenza, precisa il sindaco Martines, l’area e gli immobili risultano sostanzialmente abbandonati.

«Le mie richieste al capo di governo - precisa il sindaco - affrontano un argomento “caldo”, determinante per lo sviluppo e la valorizzazione di Palmanova e fondamentale per il turismo. Infatti chiedo a Renzi il trasferimento della cinta fortificata dal demanio civile/militare al nostro Comune. L’obiettivo di questa Amministrazione è la restituzione alla cittadinanza e ai visitatori della città di un patrimonio culturale e ambientale che per anni è stato nascosto dalla vegetazione spontanea e dalla mancanza assoluta di manutenzione».

Martines, anche in questo, caso puntualizza sui grandi interventi effettuati sulla cinta bastionata dalla Soprintendenza, dalle squadre regionali di Protezione civile, dalla Forestale e non ultimi, da una moltitudine di volontari che hanno a cuore la città e le sue peculiarità storico-architettoniche.

«Nel 2012- afferma ancora Francesco Martines nella sua missiva a Matteo Renzi- è stata chiesta all’Agenzia del demanio di Udine la concessione a canone agevolato per l’utilizzo dei bastioni per la durata di 19 anni allo scopo di continuare il recupero ambientale del sistema fortificato, che ne consentirebbe una più sicura funzione pubblica. Allo stesso tempo, l’Amministrazione comunale si sarebbe impegnata ad eseguire consistenti opere di ripristino, restauro o ristrutturazione. Ma anche in questo caso non abbiamo ottenuto nessuna risposta».

Alfredo Moretti

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