Il conservatorio Tartini di Trieste ha un nuovo direttore: Sandro Torlontano. «Partirò dalle idee migliori»

Il 58enne di origini abruzzesi, da dodici anni in città, eletto a larga

maggioranza al primo turno dal personale docente. Succede a Turrin

Micol Brusaferro
Sandro Torlontano, 58 anni, è il nuovo direttore del conservatorio Giuseppe Tartini. Succede a Roberto Turrin, reduce da due mandati consecutivi
Sandro Torlontano, 58 anni, è il nuovo direttore del conservatorio Giuseppe Tartini. Succede a Roberto Turrin, reduce da due mandati consecutivi

TRIESTE Sandro Torlontano è il nuovo direttore del conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, eletto a larga maggioranza al primo scrutinio, dagli insegnanti in servizio dell’anno accademico 2020-2021.

Abruzzese di nascita, 58 anni, vive ormai da 12 in città, dove si è trasferito insieme alla sua famiglia. «Sono molto contento per il nuovo impegno – spiega – perché il conservatorio di Trieste è un’eccellenza nel panorama musicale italiano, con docenti di altissimo livello, coinvolti in prima persona nell’elezione del direttore e anche per questo è un riconoscimento che mi lusinga e mi onora, sono felice e orgoglioso». Chiari gli obiettivi prioritari per Torlontano: «Coinvolgere il personale per formare una squadra, e continuare a seguire tutte le strategie e le migliori idee finora portate avanti. E poi continuare con i progetti di internazionalizzazione, per i quali il Tartini ha una vocazione, e poterli ulteriormente valorizzare».

Un altro impegno è quello di «intensificare le attività sul territorio, dopo la pandemia serve una spinta, un grande entusiasmo, la città deve sentire costantemente la nostra presenza, penso a concerti, incontri e conferenze, ma anche a nuove opportunità per chi vuole studiare da noi e per i nostri diplomati». Un ulteriore aspetto importante, secondo il nuovo direttore, saranno i dottorati e i master di specializzazione di primo e secondo livello, «che garantiranno al Tartini la possibilità di ampliare il numero di studenti».

Dopo il diploma con il massimo dei voti al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e in Francia all’Ecole Normale de Musique “Alfred Cortot” de Paris, Torlontano ha sviluppato una carriera in Italia e all’estero, ricca di soddisfazioni e tanti riconoscimenti. Ha eseguito importanti concerti per chitarra e orchestra e ha collaborato con varie formazioni fra cui l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma sotto la direzione di Miu Wu Chung, Daniele Gatti, Hans Vonk. Ha inciso con I Solisti Aquilani per la Dynamic in prima nazionale l’opera “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla e ha registrato per la Rai, Mediaset, Sat2000, Catalunja Radio (Spagna), Dayton Public Radio, Wgbh (Usa), Rts (Serbia). È regolarmente invitato a tenere masterclass ed è membro di giuria in concorsi nazionali ed internazionali.

Nei suoi trent’anni di insegnamento ha formato generazioni di chitarristi e allievi vincitori di tanti premi. Ieri ha ricevuto gli auguri di buon lavoro dal direttore uscente Roberto Turrin, reduce da un doppio mandato consecutivo: «Sottolineo l’ampio consenso manifestato dal corpo docente – spiega – con una maggioranza assoluta raggiunta sin dalla prima tornata elettorale, che conferisce al nuovo direttore un forte mandato per l’attuazione delle linee strategiche proposte, con il supporto delle numerose eccellenze di docenza e di personale amministrativo di cui il Tartini dispone».

Il presidente del conservatorio Tartini, Lorenzo Capaldo, ha sottolineato come «attraverso la sua azione proseguirà con successo il consolidamento della nostra istituzione di alta formazione musicale sulla scena nazionale e internazionale».

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