Il console d’Austria per la piazza del Kaiser

RONCHI DEI LEGIONARI. Tutto è pronto, stemperate, forse, le ultime polemiche, per l’inaugurazione, sabato mattina a Ronchi dei Legionari, della nuova piazzetta sorta alle spalle dell’auditorium comunale e che sarà intitolata a Francesco Giuseppe.
Il via alle 11, con una serie di interventi che precederanno lo scoprimento di una targa dedicata all’imperatore austriaco nell’anno in cui si ricorda il centenario dello scoppio della prima guerra mondiale, quando la città era territorio austriaco e molti ronchesi parteciparono al conflitto con questa divisa. Un atto di riappacificazione con la storia che assume molti risvolti, alcuni dei quali molto criticati. Alla cerimonia, coordinata dal consigliere comunale, Francesco Pisapia, prenderanno la parola il sindaco, Roberto Fontanot, il vicesindaco, Livio Vecchiet, oratore ufficiale della manifestazione, il conte Filippo Formentini e, ancora, l’onorevole Giorgio Brandolin e il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta.
Sono stati invitati anche il console onorario d’Austria, Sabrina Strolego e il console onorario di Ungheria, Anna Rossi Illy che, se presenti alla cerimonia, prenderanno la parola per un saluto. Al termine un brindisi è stato offerto da Argo Fedrigo e dalla” Confrérie de la Chaîne des Rôtisseurs-Association Mondiale de la Gastronomie”, confraternita che, successivamente, terrà una sua iniziativa, aperta al pubblico, alla “Tenuta di Blasig”. Per maggiori informazioni si può chiamare il numero 3356114374. Un’iniziativa, quella promossa dalla “comunità” denominata “Collio e Laguna” dedicata proprio alla gastronomia imperiale. Dunque eccoci arrivati al dunque, dopo non poche polemiche. «Le nostre terre – spiegano i proponenti - sono storicamente legate all’Austria di cui ne hanno fatto parte fino al termine della prima guerra mondiale. E proprio nell’anno del centenario dello scoppio avvenuto dopo i fatti di Sarajevo, ci siamo collegati per dare un segno, per ricordare che la nostra cittadina è stata un crocevia della storia. Guglielmo Oberdan, Gabriele D’Annunzio e i suoi legionari, la cittadinanza onoraria a Mussolini, la prima brigata proletaria partigiana, fanno parte della storia degli ultimi centotrent’anni di Ronchi dei Legionari. Che venne elevata a borgata proprio con un decreto imperiale».
(lu.pe.)
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