Il distributore a fine anno di sposta e nasce un park

Il cambio tra via crispi E via duca d’aosta 
Bumbaca Gorizia 10.08.2020 Benzinaio Via Crispi © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10.08.2020 Benzinaio Via Crispi © Foto Pierluigi Bumbaca



Già entro la fine dell’anno potrebbe tornare in attività il grande distributore di carburante Eni di via Duca d’Aosta. Che oggi è chiuso ma si è trasformato in un parcheggio (non autorizzato) che spaventa i residenti per il possibile verificarsi di incidenti. Gorizia in ogni caso non vedrà aumentare il numero delle sue stazioni di servizio, perché a prendere in mano le redini della struttura di via Duca d’Aosta sarà Massimiliano Diana, storico volto del distributore Agip di via Crispi che, invece, è destinato ad andare definitivamente in archivio. In quel punto – all’incrocio con le vie Roma e De Gasperi e stretto tra Palazzo De Grazia e Auditorium – il distributore non può restare e non è una novità, in base alle regole del codice della strada. È stato deciso da tempo che dovrà essere smantellato ed i tempi stavolta sembrano essere maturi.

«Già dal 1998, da quando sono arrivato qui in via Crispi, si parla della chiusura – ricorda Diana –. Alla fine dello scorso anno la compagnia mi ha proposto di spostarmi all’impianto Eni di via Duca d’Aosta, che è chiuso da novembre ma recentemente era stato rinnovato, in modo da procedere alla dismissione del sito di via Crispi». Dove, in prospettiva, dopo la demolizione e la necessaria bonifica, pare che Eni intenda realizzare un parcheggio a pagamento da una quarantina di posti proprio in pieno centro città.

«Di fatto l’accordo c’è già, ma poi ci si è messo di mezzo il Covid, tutto si è fermato e dobbiamo riprendere il discorso – dice Diana –. Se tutto andrà come previsto, però, credo che entro la fine dell’anno il trasloco potrebbe essere realtà. Confermeremo tutte le attività che abbiamo già qui in via Crispi, compresa l’officina, ma in via Duca d’Aosta avremo anche il servizio di autolavaggio. Per questo dovremo organizzarci, e non è escluso che, se ci sarà lavoro, potremo procedere a nuove assunzioni». L’impianto di fatto è pronto per essere operativo, e anche per questo la costante presenza di auto parcheggiate, dove non potrebbero, rappresenta un pericolo, segnalato a più riprese dai cittadini che temono incidenti in caso, magari, di un incendio innescato proprio da una delle vetture in sosta. Non è permesso parcheggiare nei pressi delle pompe di benzina o sotto le pensiline nemmeno quando il distributore è chiuso – ma capita purtroppo spesso anche proprio in via Crispi, magari la domenica –, per una questione di buon senso oltre che di legalità. Il Comando della Polizia locale fa sapere di aver già provveduto nei mesi scorsi a intimare alla proprietà privata dell’area di intervenire, chiudendo l’accesso e impedendo il “parcheggio selvaggio”. —

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