Il dono in nome di Vanessa per sangue e midollo osseo

«Ho dato un senso alla mia malattia, trovando conforto nella fede. Dio mi ha affidato questa missione perché sa che posso superarla, io ringrazio e dono questo mio sacrificio in cambio della guarigione di bambini malati e indifesi». Sono le parole toccanti di Vanessa Guido, portate avanti dal l’Associazione onlus Vanessa “Un ponte per la Vita e la solidarietà”. Volontari in campo per offrire aiuto e amore a chi soffre, perché l’associazione fondata nell’aprile del 2014 dai genitori di Vanessa, il papà Antonio Guido e la mamma Roberta Braida, vuole ricordare concretamente una figlia colpita a soli 18 anni dalla leucemia mieloide acuta e morta nel dicembre del 2013 a vent’anni, dopo le cure e un trapianto da un donatore compatibile che non sono riusciti a salvarla.
Vanessa come esempio di forza, di vitalità, di positività e di energia per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, per andare avanti a combattere la malattia. Ecco che Manuela Fumis e Manuel Manuzzato, che avevano conosciuto la ragazza, si sono avvicinate all’associazione per promuovere un progetto in nome di Vanessa. L’associazione si divide in due: la sezione Solidarietà, coordinata da Barbara Scherl, aiuta le famiglie in difficoltà, fornendo sostegno e beni di prima necessità anche alle case famiglie. La sezione Vita,coordinata da Manuela Fumis, Manuel Manuzzato e Raffaele Digiacomo, porta invece avanti i progetti rivolti al malato. Dal 2014 la sezione Vita si impegna, in collaborazione con l’Associazione donatori midollo osseo del Friuli Venezia Giulia, nel reclutamento di nuovi donatori di midollo osseo e sangue, ed è proprio grazie a questo impegno che, in due anni di lavoro, diversi gruppi di ragazzi si sono iscritti al registro Donatori di midollo osseo e si sono formati gruppi di donazione di sangue da accompagnare nei centri trasfusionali. L’intento è quello di sensibilizzare la donazione di midollo, in quanto è un tipo di donazione poco diffusa in Italia rispetto ad altri paesi stranieri. Il Friuli Venezia Giulia, secondo i dati del 2015, si classifica all’ottavo posto per il numero di donatori di midollo osseo e l’associazione vorrebbe che il numero di volontari aumentasse, in quanto la compatibilità di midollo osseo tra un malato e le altre persone è di uno su centomila.
«Il donatore che decide di aiutarmi diventa mio fratello e mi aiuta a vivere» dice Fumis, mettendo in evidenza come la donazione di midollo osseo sia l’unica fonte di speranza di vita per il malato quando arriva allo stadio recidivo della malattia. Nell’anno 2016 è stato attivato dalla sezione Vita un progetto di sviluppo e di supporto per reparti ospedalieri che necessitano di attrezzature mancanti o da sostituire, promuovendo azioni di divulgazione e di raccolta fondi. L’associazione non fa donazioni in denaro, ma concretizza il progetto portandolo pubblicamente in visione con una serie di appuntamenti. Il progetto che si conclude a dicembre punta all’acquisto di quattro nuove poltrone per la donazione di sangue, che saranno messe in dotazione al centro trasfusionale presso il presidio ospedaliero San Polo-San Giovanni di Monfalcone diretto da Luca Mascaretti. Ecco che per ricordare l’anniversario della morte di Vanessa il 5 e il 7 dicembre alle 8 ci sarà la giornata di donazione di gruppo di sangue e di “tipizzazione” con iscrizione al registro dei nuovi donatori di midollo osseo al reparto trasfusionale dell’ospedale di Monfalcone. Il 5 alle 10 l’Auditorium dell’ospedale San Polo ospiterà la conferenza medica “Uniti fino al midollo” con Luca Mascaretti, Michele Luise e Giorgio Maranzana. A seguire la consegna delle poltrone da prelievo e degli arredi da destinare al reparto trasfusionale dell’ospedale di Monfalcone, assieme al personale medico del centro trasfusionale, ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Monfalcone e a tutte le autorità invitate. Il 10 alle 20.30 è in programma l’evento finale - sul palco Claudio Canni dell’associazione onlus Vanessa - con uno spettacolo di musica e di danza a scopo benefico al Teatro Comunale di Monfalcone. Ospite della serata Shari, giovane cantautrice e musicista, accompagnata dalle scuole Artballetto di Udine, Ballet club di Ronchi dei Legionari, Cam Arte&Musica di Monfalcone e The Groove Factory di Udine.
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