Il Duino park hotel rinasce nel segno del Mondo unito

DUINO AURISINA
Tornerà a vivere nei primi mesi del 2019, diventando una delle strutture del Collegio del Mondo unito dell’Adriatico, il Duino park hotel, storico albergo noto a quelli che hanno qualche capello grigio come l’Approdo.
Dopo una chiusura che si protraeva dal 2013, perché la società che ne era proprietaria, la Adriamare sas, era sotto concordato preventivo, in questi giorni il Tribunale ha accettato l’offerta d’acquisto, pari a un milione e 650 mila euro, presentata dalla Fondazione per i Collegi del Mondo unito. Si tratta di un ente costituito nel 2015, con l’obiettivo di riunire gli oltre 2 mila ex studenti italiani e stranieri che vivono in Italia e che hanno frequentato uno dei 17 Collegi distribuiti nel mondo, al fine di sostenere il movimento nel nostro Paese.
«La finalità – ha spiegato Gastone Pagot, segretario generale della Fondazione – è di darlo in uso al Collegio come residenza per studenti e insegnanti e per avere a disposizione nuovi spazi da utilizzare per attività didattiche. Durante il periodo estivo – ha aggiunto – l’edificio ospiterà corsi per studenti di musica e altre attività affini a quelle del movimento dei Collegi del Mondo Unito». In altre parole una nuova realtà che andrà ad arricchire la già vasta operatività del Collegio.
Sotto il profilo finanziario, la somma che incasserà la Adriamare sas è stata ritenuta sufficiente dal Tribunale per valutare positivamente il piano di ristrutturazione, perciò la società chiuderà “in bonis”. La Fondazione, presieduta da Filippo Nicolis di Robilant, ex studente del Collegio del Mondo unito dell’Atlantico e noto per aver fondato Telethon Italia, è sostenuta anche dal Fondo Edward Sutcliffe, creato dopo la prematura scomparsa del figlio minore di David Sutcliffe, rettore fondatore del Collegio a Duino, e dalla Fondazione Stock Weinberg.
L’hotel “L’Approdo”, poi “Duino park”, struttura di circa 2 mila metri quadrati con 18 stanze, visse epoche d’oro negli anni ’60 e ’70, ospitando fra gli altri artisti di grido che si esibivano d’estate a Trieste e nei dintorni, come Little Tony, Caterina Caselli, Al Bano e Romina Power, Gino Paoli e Adriano Celentano. Frequenti anche i concorsi di bellezza: per qualche anno fu organizzato il concorso “Miss L’Approdo”. «Questo albergo – ha detto con una vena di malinconia Vladimiro Mervic, duinese doc , che vi lavorò per quattro anni da giovane, quando era la sua famiglia a gestirlo – rappresenta un pezzo della storia del nostro piccolo centro. Era molto frequentato, d’estate dai turisti, spesso stranieri, e d’inverno da duinesi, che venivano ad ammirare il panorama». —
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