Il fallimento della Trading Team srl lascia un buco di circa 750 mila euro

Bumbaca Gorizia 11.09.2018 Tribunale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 11.09.2018 Tribunale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Società di spedizioniere doganale operante nell’Isontino dal 1995, è stata dichiarata fallita a fronte della situazione di insolvenza accertata dal Tribunale civile. E dire che i bilanci aziendali risultavano attivi, un giro d’affari oscillante tra i 700 e gli 800 mila euro all’anno. Si tratta della Trading Team srl, con sede legale a Gorizia e sedi operative nel Porto di Monfalcone e nell’Autoporto goriziano.

L’istanza di fallimento risale allo scorso luglio, il 23 agosto è stata depositata la sentenza dichiarativa di fallimento con la nomina del giudice delegato, dottor Alessandro Longobardi, e del curatore fallimentare avvocato Monica Bassanese. Il 10 dicembre è seguita l’adunanza dei creditori per lo svolgimento dell’esame dello stato passivo davanti al giudice Longobardi. I debiti ad oggi accertati ammontano a circa 750 mila euro. Tra i creditori di maggior peso risultano l’Assicurazione Atradius, nonché una società di trasporti polacca, la Aet 24 Tsl. Secondo quanto è stato ricostruito dalla curatela fallimentare, lo stato passivo della Trading Team srl sarebbe costituito per una buona parte dai dazi doganali riscossi dagli importatori di merci dall’estero, ma non versati allo Stato. Il valore si aggira tra i 530 e i 540 mila euro.

Nel caso invece della società polacca, il credito rivendicato è sull’ordine di circa 140 mila euro relativi ai servizi di trasporto merci, di cui si era avvalsa la società di spedizioniere doganale.

I versamenti allo Stato sono stati garantiti dall’Assicurazione Atradius, attraverso una fidejussione stipulata dalla Trading Team Srl, a fronte di una copertura fino a un milione di euro. A questo punto il debito potrebbe rischiare di “scaricarsi” proprio sugli inconsapevoli importatori. Ma dove sono finiti i diritti doganali? A scoprirlo è stato il legale al quale s’era rivolta la società di trasporti polacca, avvocato Giovanni Catanzaro, che nell’andare alla ricerca del recupero del credito dei 160 mila euro, risalente al mese di dicembre 2018, lo scorso gennaio aveva proceduto con i pignoramenti presso i conti correnti della Trading Team srl. «I conti correnti – ha spiegato il legale – erano risultati vuoti. Ad oggi siamo riusciti a recuperare solo circa 20 mila euro. Di fronte a questa situazione, avevo presentato istanza di fallimento, lo scorso luglio. Peraltro – ha aggiunto –, una volta bloccati i conti correnti in virtù dell’azione di pignoramento che avevamo promosso, lo scorso gennaio, la società Trading Team aveva inviato una circolare, datata primo febbraio 2019, a tutti i propri clienti affinché provvedessero a versare ogni accredito in conti correnti riconducibili ad un’altra società con la medesima compagine sociale, dove transitavano di fatto tutti i soldi versati alla Trading Team».

L’avvocato Catanzaro ha ancora spiegato: «Martedì, al Tribunale di Gorizia, durante l’adunanza dei creditori davanti al giudice delegato Longobardi, il fallimento della società è stato dichiarato esecutivo, e all’esame dello stato passivo quantificato in circa 700-800 mila euro, sono stati cristallizzati i crediti, assieme quindi ai circa 140 mila euro vantati dalla società di trasporti Aet 24 Tsl, anche i circa 540-560 mila euro relativi ai diritti doganali». Nel frattempo, la documentazione è stata trasmessa in Procura, al fine di valutare l’ipotesi di bancarotta fraudolenta. —

La. Bo.

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