Il leghista Bernobich “scippa” per un soffio la presidenza al M5s

Il consigliere Stefano Bernobich della Lega è il nuovo presidente del Consiglio della settima circoscrizione e va a sostituire Roberto Sain da poco approdato in Consiglio comunale. Sarà affiancato dal vicepresidente Simone Sajn di Forza Italia.
Le votazioni si sono tenute la settimana scorsa, non senza polemiche tra le “opposte opposizioni”. Bernobich è stato eletto con dieci voti da parte di Lega, Forza Italia, Lista Dipiazza, Fratelli d’Italia e un gruppo misto. Altrettanti, però, sono andati all’altro candidato, Marco Paolini del Movimento 5 Stelle, il quale ha ricevuto cinque voti dal suo partito, quattro dal Pd e uno dalla Lista Civica “No Ferriera-Si Trieste”. Per il regolamento del decentramento, in caso di parità risulta vincitore il candidato che alle elezioni circoscrizionali precedenti aveva ricevuto più preferenze individuali.
«I 5 stelle hanno venduto la circoscrizione alla Lega nord», attacca il consigliere Daniele Villa del Pd, il quale poteva contare su 179 preferenze rispetto alle 91 del candidato leghista e alle 21 di quello pentastellato. «Se avessero davvero deciso di fare opposizione - spiega Villa -, avrebbero appoggiato la mia candidatura invece di impuntarsi sulla loro. Avremmo potuto togliere la settima circoscrizione al centrodestra per la prima volta». «Prima cosa: non facciamo accordi perché questa è la linea del movimento», replica il consigliere Marco Paolini. «Poi – prosegue Paolini -, io sono stato contattato per primo da Villa, che voleva appoggiare la mia candidatura senza nessuna condizione per arginare il centrodestra, dato anche che lui non aveva i numeri sufficienti per potersi candidare. —
S.M.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Il Piccolo