Il megayacht dei ghiacci calamita l’attenzione

Sicuramente anche da queste parti se ne sono visti di più grandi e addirittura di più costosi, ma in fatto di estetica e forse anche di prestazioni, il superyacht “Galileo G.”, ormeggiato ieri al molo Pescheria ospite del Marina San Giusto, ha pochi avversari e infatti, seppure un un po’ discosto dalla passeggiata, ha calamitato l’attenzione di triestini e turisti. Di acciaio dipinto di uno splendido blu, è lungo 55 metri, batte bandiera inglese, può portare dodici ospiti e altrettanti componenti d’equipaggio e raggiungere una velocità di 16 nodi. Come già avvenuto con “Tattosh” e “Nativa” anche “Galileo G.” è stato sottoposto a una serie di lavori nel Polo nautico sul Canale navigabile, dal momento che dal suo varo sono passati tre anni. Perini Navi Group, leader mondiale nella progettazione e costruzione di navi a vela e a motore, ha consegnato il “Galileo G”, secondo esemplare di tre imbarcazioni a motore vendute dal Gruppo Perini Navi con il marchio Picchiotti, nell’ottobre 2011. La consegna dell’imbarcazione è avvenuta presso il cantiere Picchiotti di La Spezia, alla presenza dei rappresentanti della compagnia armatrice e del team di lavoro. L’equipaggio di “Galileo G” ha subito provveduto alla classica sostituzione della bandiera.
Sul proprietario, presumibilmente inglese, anche la Jlt, agenzia veneziana alla quale il megayacht si appoggia, ha mantenuto ieri il massimo riserbo. “Galileo G.” si è aggiudicato nel 2012 il premio “Miglior yacht a motore nella categoria dai 40 ai 65 metri di lunghezza” conferito dalla International superyacht society. La cerimonia di premiazione, dedicata ai più alti risultati conseguiti dall’industria nautica internazionale, si è svolta a Fort Lauderdale, in Florida. La International superyacht society, in rappresentanza dell’industria nautica internazionale, ogni anno organizza i Design and leadership Awards, i premi assegnati dai più autorevoli protagonisti della nautica mondiale agli imprenditori, ai designer e ai costruttori che maggiormente contribuiscono ad elevare gli standard del settore.
“Galileo G” è stato progettato e costruito seguendo le normative di classificazione Ice class per permettere all’imbarcazione di raggiungere l’Artico attraverso il passaggio a Nord-Ovest che unisce l'Oceano Atlantico all'Oceano Pacifico attraverso l'arcipelago artico del Canada. Nelle settimane scorse sono stati al Polo nautico di Trieste a fare un “tagliando” anche “Tatoosh” megayacht del miliardario statunitense Paul Allen cofondatore insieme a Bill Gates della Microsoft e “Nativa” yacht di 48 metri uscito dai cantieri veneziani di Arzanà Navi e proprietà dell’imprenditore padovano Alberto Peruzzo. (s.m.)
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