Il monumento a Maria Teresa potrebbe non essere una statua

L’opera che sarà collocata al centro di piazza Ponterosso non dovrà essere “scalabile” Le domande degli artisti entro il 5 novembre
Foto BRUNI 22.11.2017 Sottosegretario Ilaria Buitoni e la statua di Maria Teresa- lo scultore Giorgio Delben
Foto BRUNI 22.11.2017 Sottosegretario Ilaria Buitoni e la statua di Maria Teresa- lo scultore Giorgio Delben

La statua di Maria Teresa d’Austria potrebbe non essere una statua. «Gli artisti dovranno interpretare il tema in una chiave che preveda necessariamente una componente figurativa riferita alla figura di Maria Teresa, pur non scartando l’eventualità di progettare e presentare un’opera che non sia composta da basamento e statua» si legge nel bando di concorso per la realizzazione di un monumento in memoria di Maria Teresa d’Austria nella piazza del Ponterosso a Trieste pubblicato ieri.

Non è l’unico elemento curioso del bando nata da una mediazione tra diversi soggetti (Comitato per l’erezione del monumento, Comune di Trieste, Soprintendenza ai beni culturali, Università di Trieste ed Erpac della Regione). L’opera potrà essere realizzata in qualsiasi materiale (purché non lordabile e antigraffito) e non deve essere “facilmente scalabile”. In altre, parole, un monolite in poliuretano con un medaglione della sovrana (elemento figurativo) potrebbe paradossalmente rispettare le caratteristiche del monumento. La scadenza per presentare le domande (a Trieste in via Silvio Pellico 2, sede del Comitato e dell’Unione degli istriani) è fissata alle 12 del giorno 5 novembre 2018. Non potranno partecipare gli assessore e i consiglieri comunali di Trieste e pure gli assessori e consigliere regionali del Friuli Venezia Giulia. Esclusi anche i dipendenti dell’Università di Trieste, dell’Erpac e della Soprintendenza. Il monte premio in paoli è di 29 mila euro (15 mila al primo artista classificato). Il monumento (eventuale statua inclusa) non potrà superare i 7,5 metri su una base di 3,5 metri. Il monumento (240 mila euro il costo privato) troverà spazio nel cuore del Borgo Teresiano. «Nella piazza Ponterosso - si legge - è stata indicata l’area compresa tra via Roma e palazzo Genel, al centro della quale si troverà il monumento, andando così a creare planimetricamente una simmetria con la fontana di Giovanni Mazzoleni (volgarmente detta “fontana de Giovanin”)». Per gli interessati si terrà venerdì prossimo 21 settembre, a Trieste in via Silvio Pellico 2, alle 17.30, la presentazione in dettaglio del bando di concorso. —

FA.DO.

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