Il padel sbarca in città L’ex circolo Corallo ospiterà due campi

Il padel è pronto a fare proseliti anche in città. Entro un paio di mesi il capoluogo isontino avrà i suoi primi campi da gioco dello sport più in voga del momento, una particolare via di mezzo tra il tennis e lo squash che per la sua immediatezza e le sue dinamiche sta conquistando un numero di praticanti in costante ascesa, con i terreni da gioco che in Italia da inizio 2020 a gennaio 2021 sono passati da poco più di 500 a oltre mille. Nell’Isontino si può giocare già a Grado e Villesse, mentre a Gorizia i campi sorgeranno negli spazi dell’ex circolo tennis Corallo di via Udine, a Lucinico, riconvertiti in un centro sportivo – “Gorizia Arena – Padel & Joy” il suo nome – che ospiterà anche un terreno da gioco multifunzionale.
Protagonisti di questa iniziativa sono quattro soci e amici goriziani: il presidente di Minerva spa Domingo Bianco (peraltro anche direttore generale della Pro Gorizia), il consigliere d’amministrazione della stessa Minerva Massimo Antoci, e il presidente e il vicepresidente dell’associazione Smilevents Ascanio Cosma e Diego Falzari. Minerva ha acquistato la proprietà dell’ex circolo Corallo, attivo fino allo scorso autunno, mentre la gestione del nuovo centro sportivo sarà affidata appunto a Smilevents. Nei circa 2.500 metri quadrati della struttura troveranno posto due campi da padel, di cui uno coperto ed entrambi caratterizzati da uno speciale fondo sintetico, al posto dell’attuale campo da tennis numero 1 del circolo Corallo, mentre dove adesso sorge il campo 2 sarà ricavato un nuovo terreno a destinazione flessibile, da tennis o calcetto, ad esempio. Spazio poi anche per un area ristoro e una riservata al parcheggio dei soci del circolo.
«L’obiettivo è riuscire ad aprire entro la fine di maggio – spiega Ascanio Cosma, uno dei quattro soci, che con Smilevents ha organizzato in questi anni eventi come “Gorizia in 4 lingue”, “Vittoria d’Estate” o “Sport senza confini” –, abbiamo cercato di accorciare il più possibile i tempi e non è stato facile prenotare il materiale per i campi, di cui è complicato trovare disponibilità immediata proprio perché ce n’è grande richiesta». Il successo del padel risiede nella sua formula, facile e divertente: ci si affronta a coppie su un campo di 20 metri per 10 circondato da pareti di vetro e grate. «Personalmente mi sono innamorato di questo sport, e ho capito perché piace così tanto – conclude Cosma –. La struttura di Gorizia potrebbe diventare punto di riferimento per l’Isontino, e anche a Nova Gorica e dintorni il padel potrebbe far breccia nei cuori dei tanti appassionati sloveni di tennis o squash». —
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