Il parkour conquista Lucinico con il primo campo in regione

Nel cortile della palestra comunale di via Venier la struttura per lo sport di strada Intervento costato 50 mila euro e coperto a metà fra Dinamic Gym e Regione 



Gorizia si prepara a diventare un punto di riferimento, in regione ma non solo, per un disciplina sportiva tanto “giovane”, e per molti ancora ignota, quanto in crescita costante. Il parkour. Domani pomeriggio alle 14.30, infatti, sarà inaugurata la prima struttura attrezzata per il parkour in città, che è stata realizzata nel cortile della palestra comunale di via Venier a Lucinico, la “casa” della società di ginnastica acrobatica Dinamic Gym. Società che ha in gestione la palestra e che ha investito nella nuova struttura esterna: la metà dei 50 mila euro necessari per la sua realizzazione sono arrivati dalle Regione, il resto lo ha messo l’associazione sportiva, scommettendo su una disciplina (il parkour consiste nel superare un percorso composto da ostacoli diversi con la maggior efficienza, velocità e semplicità possibile) che affascina sempre più persone in tutto il mondo.

La struttura di Lucinico, che è la prima nel suo genere in Friuli Venezia Giulia, copre un’area di circa 100 metri quadrati, e propone tutta una serie di manufatti che simulano quelli che solitamente i praticanti del parkour “originale”, ovvero lo sport di strada, possono affrontare e superare nelle loro scorribande atletiche nei centri cittadini e nelle periferie: dai marciapiede ai muretti, dalle balaustre alle pareti dei palazzi, fino alle scale e le rampe. Ovviamente, e sempre a differenza di quanto può accadere su strada, nella struttura della Dinamic Gym sarà possibile praticare il parkour in piena sicurezza, visto che il fondo è costituito da morbidi tappetini studiati per attutire gli impatti, e che a seconda delle attività che verranno proposte (sempre in presenza di un istruttore esperto e accreditato) potranno essere aggiunte ulteriori forme di protezione per gli atleti.

«Parliamo di uno sport che sta incontrando sempre più l’interesse delle persone, giovani e giovanissimi ma non solo – dice Ornella Padovan, della Dinamic Gym di Gorizia -. E questo perché è un’attività libera, che permette di stare in costante movimento, e dare sfogo alla propria creatività. Lo stesso attrezzo o lo stesso ostacolo possono essere affrontati e superati di volta in volta in mille modi diversi. Attualmente abbiamo già un centinaio di praticanti, dai 7 anni di età fino ai 40». In una prima fare la nuova “palestra” da parkour sarà fruibile solo negli orari di attività e allenamento della Dinamic Gym, e dunque dai suoi atleti, ma la società e l’amministrazione comunale studieranno una soluzione per aprire in futuro il parco in alcune giornate e in alcuni orari anche ad utenti esterni. Non solo. La struttura di Lucinico ancor prima dell’inaugurazione ha suscitato interesse a livello regionale. All’inaugurazione di domani (alla quale dovrebbero partecipare tra gli altri l’assessore comunale allo Sport Stefano Ceretta, il consigliere regionale Diego Bernardis, il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin e il delegato goriziano Marco Braida, e il vice presidente della Federazione ginnastica d’Italia Valter Peroni) non potrà essere presente il direttore tecnico nazionale della Federginnastica Roberto Carminucci, che però ha già annunciato l’intenzione di fare di Gorizia uno dei quattro poli nazionali del parkour, punto di riferimento per il nordest. «E infatti tra un mese circa organizzeremo già il primo stage – spiega Padovan -, che avrà per il momento una valenza interregionale. Ma sappiamo che c’è grande interesse da parte della federazione per la nostra struttura». —



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