Il parroco di Sagrado è in ospedale, i ladri “ripuliscono” la casa

SAGRADO Scatta nuovamente l’allarme furti nell’Isontino, e soprattutto a Sagrado. A neanche 24 ore dalla notizia della drammatica rapina a mano armata portata a termine nella notte fra sabato e domenica scorsi ai danni di un anziano del paese e delle sue due badanti, ecco un nuovo fatto inquietante: il “blitz” perpetrato dai soliti ignoti ai danni dell’appartamento del parroco di Sagrado, don Giovanni Sponton.

Il sacerdote, 75 anni, si trova fuori sede perché nelle scorse settimane ha affrontato un intervento chirurgico all’anca e in questi giorni sta concludendo un periodo di riabilitazione nella struttura sanitaria “Pineta del Carso” di Duino Aurisina. Forse a conoscenza di questo periodo di convalescenza e di assenza dal proprio appartamento, alcuni malintenzionati sono penetrati all’interno dell’abitazione del sacerdote, in via Vittori. Lo hanno fatto forzando una finestra della vicina cappella della Santa Immacolata per poi proseguire nell’alloggio di don Sponton, che si trova su un piano rialzato comunicante con la chiesetta.

A quanto si apprende, i ladri avrebbero messo tutto a soqquadro ma si sarebbero “accontentati” di sgraffignare poche decine di euro, il frutto di alcune elemosine dei fedeli. Non sarebbero invece stati rubati oggetti sacri od ostie.

«È chiaro che un punto sulla situazione lo potrà fare solamente don Giovanni al suo ritorno – commenta amaro il sindaco Marco Vittori, che fra i primi ha avuto notizia del raid ladresco –. Ho sentito il nostro parroco e l’episodio lo ha certamente turbato. L’aspetto più inquietante di questo episodio è che qualcuno probabilmente ha studiato la situazione ed era a conoscenza del periodo di convalescenza di don Giovanni. Sentirsi violati in questo modo dà una sensazione molto sgradevole. Così come per il grave episodio della rapina, ho la massima fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine – assicura il sindaco – e mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto».

«Invito la cittadinanza a non farsi prendere dallo sconforto per questi fatti che certamente sconvolgono una comunità piccola e solidale come quella di Sagrado e a seguire i consigli delle forze dell’ordine: segnalare ogni movimento o persona che potrebbe risultare inusuale o sospetto è di grande aiuto non solo alle indagini ma anche a prevenire questi reati», conclude il primo cittadino. –