Il parrucchiere di paese si aggiudica un premio e non teme il lockdown

Bonaventura Monfalcone-04.03.2021 Nuovo parrucchiere-San Canzian d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-04.03.2021 Nuovo parrucchiere-San Canzian d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura

la curiosità

I “piccoli” , anche nel settore bellezza, possono farcela con un mix di servizi e gentilezza. A dirlo, alla vigilia di una nuova chiusura, è Alberto Diego Proserpio, che 6 anni fa ha scelto di aprire il suo salone Capelli Mania non in un centro maggiore, ma a San Canzian d’Isonzo, ridando vita a uno spazio storicamente utilizzato per le acconciature. Prima erano quelle da uomo, una sessantina d’anni fa, e poi da donna, con la titolare Lia, che l’attività l’aveva però chiusa una decina d’anni prima.

Originario di Bellano, sul lago di Como, Proserpio spiega di essere arrivato per caso a San Canzian, dopo essersi messo alla ricerca di un salone in cui avviare una sua realtà, terminata un’esperienza biennale di insegnamento allo Ial di Udine. «In quest’ultimo anno ho imparato una cosa: se si riesce a trasmettere qualcosa, le persone ti seguiranno», dice il parrucchiere. «Qui vengono il bambino che deve affrontare il primo taglio e il centenario, la signora di paese e la giovane che mi ha “seguito” quando da Pordenone sono venuto ad abitare in zona», racconta. All’emergenza sanitaria, che l’ha costretto a ridurre le postazioni attive da 4 a una, il trentaquattrenne Proserpio ha ribattuto anche con un uso dei social. E si è pure aggiudicato il contest di gennaio per migliore acconciatore femminile, a livello provinciale, indetto da Il Giornale del Parrucchiere. «Ho partecipato per scherzo al contest aperto sulla pagina Facebook, seguita da 250 mila persone – spiega Proserpio –, e mi sono classificato primo. Una soddisfazione inaspettata, ma enorme». —



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