Il patto fra vicini di casa mette a tavola a Cormons le strade Zorutti e Brolo



Una cena di vicinato per riunire gli abitanti di via Zorutti e della attigua via Brolo. L’hanno organizzata i residenti delle due strade del centro cormonese l’altra sera in un ristorante proprio di quella zona, l’Osteria Unione, dove si sono ritrovati in una cinquantina di persone per, tra un piatto e un altro, conoscersi meglio. L’invito era esteso non solo agli attuali abitanti delle due vie che si affacciano su piazzale Pollo, ma anche a chi in quella zona aveva abitato. E così alla serata ha partecipato anche quello che l’organizzatore Marco Picech ha definito “l’oriundo” del gruppo: il giornalista Bruno Pizzul, presente perché la moglie è originaria proprio di via Zorutti, sebbene ora i coniugi vivano in un’altra zona.

«Abbiamo accettato anche Bruno per meriti sportivi guadagnati sul campo» scherza Picech. Ma quella dell’altra sera non è solo un ritrovo conviviale. «Questa cena è un modo – racconta – per tenere vivi i rapporti di vicinato in tempi nei quali internet, il virtuale e le tempistiche frenetiche hanno un po’ minato un’abitudine innata nella gente di queste terre: quella di passare più tempo insieme, magari scambiandosi due parole sulla porta di casa. In via Zorutti siamo un gruppo affiatato e abbiamo voluto trovarci in questo modo un po’ fuori dal comune allargando l’invito anche ai vicini di via Brolo». E proprio su quest’ultima strada un altro dei presenti chiarisce: «È lunga poco più di cinquanta metri ma ha già regalato due sindaci a Cormons, e ora un consigliere comunale». Come dire: saremo magari piccoli, ma sappiamo farci valere. Ma accanto al campanilismo, che si mescola allo spirito goliardico alla base del ritrovo, nascono rapporti che vanno al di là di una cena. C’è chi, conoscendosi a malapena, approfondisce un rapporto e nascono iniziative lungo le vie Zorutti e Brolo. Come quella di adottare l’albero di Natale. «Non finirà qui – assicurano infatti gli organizzatori – perché adesso nel periodo delle feste di Natale saremo noi residenti, assieme ai commercianti della via, ad occuparci di gestire la bancarella e l’albero di Natale di piazzale Pollo. Un modo come un altro per tenere viva questa zona e per continuare a stare in compagnia». Rapporti di vicinato che permettono di tenere viva una zona e, visti gli ultimi episodi di cronaca nera con i furti a Cormons, permettono di alimentare un senso di comunità e solidarietà fra vicini di casa. Un senso di appartenenza e di collaborazione che, insomma, parte dal basso anche grazie a una cena. —



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